28 milioni di italiani sono pronti con la valigia in mano per andare in vacanza durante l’estate 2022, una o più volte. In totale si parla di 62,8 milioni di partenze tra Italia ed estero. Le minori restrizioni Covid si fanno sentire: c’è voglia di evasione e di recuperare quanto perso. I numeri delle stime dovrebbero essere in linea con il 2019, forse anche migliori. Se dovessimo vivere un’estate tranquilla, senza emergenze sanitarie o altro, le previsioni sono rosee. Il settore del turismo (alberghi, campeggi, B&B) e della ristorazione (ristoranti, pizzerie, chioschi, bar, fast food) è pronto per una boccata di ossigeno.
Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia afferma: “A fine anno è credibile che raggiungeremo i numeri del 2019, se non di più in alcune regioni e località. E questo considerando che nei primi mesi dell’anno c’erano ancora le restrizioni è un risultato davvero eccezionale. Ma noi ora dobbiamo stabilizzare questi numeri, anzi crescere ulteriormente nei prossimi anni e i suggerimenti che ci danno questi ragazzi riuniti a Sorrento sono eccezionali”.
Quanto spendono gli italiani durante le vacanze estive?
Secondo le analisi, un italiano spenderà poco meno di 300 euro per un fine settimana lontano da casa, circa 540 euro per una vacanza di durata compresa tra 3 e 6 giorni e 1.250 euro per una settimana intera di relax (o più). Il giro d’affari si aggira su cifre record: 47 miliardi di euro.
Non importa se il prezzo della benzina, che incide notevolmente sui trasporti, sia aumentato a dismisura superando i 2 euro al litro in modalità self: c’è voglia di riposo e non si baderà a spese pur di riuscire nell’intento.
Italia o estero? L’estate 2022 degli italiani
1 italiano su 2 ha già organizzato il viaggio, l’80% di questi ha scelto una meta nostrana. Secondo l’osservatorio di Confturismo Confcommercio il 16% risponde di non avere bisogno di prenotare perché sceglierà una soluzione propria o andrà da amici o parenti. Il 31% ha già prenotato i servizi che gli servono. Il restante 50%, come detto, deve ancora prendere una decisione.
La prima ad essere programmata è quella principale, che dura almeno 1 settimana:il 73% degli intenzionati ad andare via a luglio ha già il biglietto in mano; il 65% dei vacanzieri di agosto è altrettanto pronto. Su 100 concittadini che si spostano, solo 20 andranno fuori Italia. Meta di grande successo è anche quest’anno la Puglia, seguita da Sicilia e Toscana. Poco fuori dal podio troviamo Emilia-Romagna, Sardegna e Calabria.
All’estero piace molto la Grecia, la Spagna, la Francia e la Croazia. Tra mare, montagna e città d’arte non c’è partita: è il mare a fare da padrone, con gli intervistati che indicano la spiaggia come destinazione preferita nel 57% dei casi. La montagna viene scelta solo dal 13% degli intervistati, le città d’arte si devono accontentare dell’11% delle preferenze.
Regole Covid per l’estate 2022
Per salvare l’estate ci sono solo alcune precauzioni da prendere. L’unica regola è di indossare la mascherina nei luoghi di lavoro. Le precauzioni di Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali e ordinario di Malattie infettive all’Università Sapienza di Roma sono: “vaccino per chi non l’ha fatto, antivirali per chi arriva in ospedale e mascherine al chiuso”. Con i dati degli ultimi giorni è prevedibile che la curva dei casi continui a salire almeno fino a metà luglio.
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, a SKY Tg24 sostiene che con l’autunno è possibile una nuova campagna vaccinale. “A partire da settembre-ottobre ci sarà una nuova campagna vaccinale. Darei priorità a chi rischia di sviluppare malattia grave. Sessant’anni può essere una soglia ragionevole, anche abbassata a 50, come raccomanda il CDC”. L’estate 2022, per ora, sembra salva.
