Nuove normative e ristoranti pronti alla sfida con gli etilometri FIPE

Negli ultimi mesi, il governo italiano ha introdotto nuove normative per il controllo del tasso alcolemico alla guida, rafforzando le misure di sicurezza stradale. Tra le principali novità, spicca l’aumento dei controlli con etilometri da parte delle forze dell’ordine e un inasprimento delle sanzioni per chi supera il limite consentito di 0,5 grammi per litro di sangue. Queste disposizioni mirano a ridurre gli incidenti causati dall’abuso di alcol e a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una guida responsabile. In questo contesto, la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) ha lanciato su scala nazionale l’iniziativa “Bevi responsabilmente e guida in sicurezza”, un progetto che punta a coniugare buonsenso e tecnologia per favorire un consumo consapevole di alcolici, senza penalizzare i locali e i consumatori.

L’iniziativa prevede la distribuzione di due strumenti fondamentali per i locali aderenti: etilometri FIPE monouso certificati e una nuova app digitale scaricabile su smartphone. L’obiettivo è fornire ai clienti strumenti concreti per valutare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida, contribuendo così a ridurre i rischi legati alla guida in stato di ebbrezza.

Etilometri FIPE

Etilometri FIPE: come funziona il progetto?

Il primo strumento è un etilometro monouso certificato dalla Polizia di Stato. Viene distribuito gratuitamente ai locali aderenti, che potranno poi venderlo ai clienti interessati. Questo semplice dispositivo permette ai consumatori di verificare il proprio stato prima di decidere se mettersi alla guida, offrendo un parametro chiaro e immediato.

Il secondo strumento è un’applicazione digitale disponibile per Android e iOS. Inserendo alcune informazioni personali (sesso, peso, quantità di alcol ingerito e orario dell’ultima bevuta), l’app stima il tasso alcolemico e fornisce un’indicazione di massima sulla capacità di mettersi alla guida. Sebbene il risultato sia solo indicativo e non sostituisca un test ufficiale, rappresenta un supporto utile per una scelta consapevole.

Il lancio a Ferrara degli Etilometri FIPE e l’impatto sulle abitudini di consumo

La campagna è già stata avviata in diverse province italiane, tra cui Ferrara, dove la Fipe locale, in collaborazione con Confcommercio, ha ufficializzato il progetto. Durante la presentazione, alla presenza dell’assessore Francesco Carità e di una delegazione di ristoratori, sono stati consegnati i primi 500 etilometri FIPE monouso, personalizzati con il logo della federazione. Inoltre, sono state distribuite tabelle informative redatte dal Ministero della Salute, che riportano i livelli di concentrazione alcolemica e i relativi sintomi, e che saranno affisse nei locali aderenti.

Il contesto in cui nasce questa iniziativa è particolarmente delicato. Dopo l’aggiornamento del Codice della strada dello scorso dicembre, si è registrato un calo del consumo di alcolici nei locali, con una flessione nei consumi di vino e cocktail. Matteo Musacci, presidente provinciale e vicepresidente nazionale di Fipe, sottolinea che il nuovo Codice della strada non ha modificato il limite di tasso alcolemico consentito (che rimane a 0,5 grammi per litro), ma ha rafforzato le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza. «Vogliamo ribadire che è possibile consumare in maniera responsabile, senza incorrere in rischi per sé e per gli altri», afferma Musacci.

Etilometri FIPE

Educazione e sensibilizzazione: un impegno continuo

L’iniziativa non si limita alla distribuzione degli strumenti, ma prevede anche una campagna di sensibilizzazione sui social media. Il video di lancio, diffuso sui canali ufficiali di Fipe, trasmette un messaggio chiaro: “Il miglior cocktail della vita è fatto di divertimento e sicurezza”.

Aldo Cursano, vicepresidente vicario di Fipe, ribadisce l’importanza di questa iniziativa per contrastare le fake news relative al Codice della strada che hanno disorientato i consumatori e penalizzato i ristoratori. «I locali non sono luoghi di eccessi, ma spazi di convivialità e degustazione. Educare a un consumo responsabile è essenziale sia per i clienti che per gli esercenti», sottolinea Cursano. Anche Davide Urban, direttore generale di Confcommercio Ferrara, conferma l’impegno del progetto: «Vogliamo fornire strumenti utili affinché ogni cliente possa verificare il proprio stato dopo una cena e prendere decisioni consapevoli sulla guida».

Bere sì, ma con responsabilità!

Il messaggio che la Fipe vuole trasmettere è semplice ma fondamentale. Bere e guidare non devono essere due mondi separati, ma devono coesistere in un’ottica di responsabilità. Piccoli gesti, come soffiare in un etilometro o consultare un’app, possono fare una grande differenza. La sicurezza stradale parte dalle scelte di ciascuno, e grazie a questa iniziativa, bar e ristoranti potranno contribuire a diffondere una cultura del bere responsabile. Perché la serata perfetta è quella che si conclude in sicurezza.

Etilometri FIPE


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