L’Export del Made in Italy nell’Alimentare cresce del 11% nel 2024: Un successo globale per la qualità italiana

Il settore alimentare Made in Italy continua a conquistare i mercati internazionali, con una crescita straordinaria. Nel 2024, l’export italiano ha registrato un incremento dell’11%, spinto da alcuni dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica del nostro Paese: la pasta, il caffè, i prodotti da forno e il cioccolato.

Export del made in Italy, numeri che raccontano un successo senza precedenti

Il Made in Italy alimentare è ormai un punto di riferimento globale, e i numeri parlano chiaro. Ogni anno, nel mondo, vengono consumati circa 30 miliardi di piatti di pasta e 56 miliardi di tazzine di caffè, mentre il mercato internazionale apprezza anche 1 miliardo di chili di biscotti, fette biscottate, crackers e dolci tipici come pandori, panettoni e colombe. Inoltre, le tavolette di cioccolato italiane sono consumate in tutto il mondo in quantità che superano i 4 miliardi.

Nel 2024, l’export alimentare italiano ha raggiunto quasi 23 miliardi di euro, con un incremento del 11% rispetto all’anno precedente. Questo valore rappresenta oltre il 40% del totale delle esportazioni italiane, che si prevede supereranno i 57 miliardi di euro nel 2024.

Export made in italy alimentareLe categorie in ascesa: pasta, caffè e prodotti dolciari

Nel dettaglio, alcune categorie di prodotto hanno registrato performance particolarmente brillanti nel 2024. La pasta ha visto un incremento del 4,8%, raggiungendo un valore di 4,02 miliardi di euro, mentre il caffè è aumentato dell’8,9%, con un valore che ha toccato i 2,66 miliardi di euro. I prodotti da forno hanno avuto un’impennata del 13,3%, raggiungendo un valore complessivo di 4,3 miliardi di euro, e anche il cioccolato e il cacao hanno visto una crescita notevole, con un aumento del 17,2%, che ha portato il valore delle esportazioni a 2,88 miliardi di euro.

Anche altri settori alimentari hanno registrato aumenti significativi. Per esempio, brodi, minestre e sughi hanno visto una crescita del 13,4%, mentre i cereali da colazione sono aumentati del 18,4%. Il settore degli snack e delle chips ha registrato una vera esplosione, con un incremento del 44,6%, mentre la confetteria ha visto un aumento del 20,5%. Anche i gelati e gli integratori hanno mostrato crescite solide, rispettivamente del 10,8% e del 12,4%.

Questi risultati confermano quanto il Made in Italy riesca a soddisfare le richieste dei consumatori globali, combinando tradizione e innovazione con un livello di qualità che continua a essere apprezzato in tutto il mondo.

Le sfide future per l’Export del made in Italy: dazi USA e incertezze geopolitiche

Nonostante i risultati eccellenti, il Made in Italy deve affrontare anche alcune sfide legate alla politica commerciale internazionale. In particolare, le misure daziarie degli Stati Uniti potrebbero rappresentare un ostacolo. Sebbene l’Amministrazione americana abbia annunciato una sospensione temporanea di alcune misure, restano in vigore i dazi del 10% su molti prodotti italiani, con scadenze a breve termine.

L’Unione Europea e il governo italiano sono impegnati in un dialogo diplomatico per risolvere la questione, cercando di evitare ricadute economiche negative per le imprese italiane. Inoltre, le fluttuazioni dei mercati finanziari globalipotrebbero influire sulla crescita dell’export, rallentando i consumi e creando incertezze anche per il mercato interno.

Export made in italy alimentare

 

Non solo prodotti, ma emozioni

Il successo internazionale del Made in Italy alimentare va oltre la qualità dei prodotti: è una vera e propria esperienza emotiva che il consumatore cerca. Il legame che si crea tra il piatto gustato in Italia e l’acquisto del prodotto nei mercati esteri è forte. Il ricordo di un pranzo italiano genera un desiderio di rivivere quella stessa emozione anche lontano dalla nostra terra.

Le statistiche parlano chiaro: nel 2024, oltre 250 milioni di turisti hanno visitato l’Italia. Un’indagine del Touring Club Italia ha rilevato che 7 ristoratori su 10 hanno notato un crescente interesse da parte degli ospiti internazionali per conoscere la provenienza degli ingredienti, la storia dei piatti e le tecniche di preparazione.

Nonostante queste difficoltà, il Made in Italy alimentare rimane uno dei settori più resilienti dell’economia nazionale, con ampie prospettive di crescita a livello globale.


Potrebbero interessarti anche