Un nuovo cereale sostenibile, frutto dell’unione naturale tra frumento duro e orzo selvatico, che offre benefici all’ambiente, ai consumatori e agli agricoltori.
Il nuovo cereale naturale
L’incrocio naturale tra triticum durum e hordeum chilense ha permesso, nel 1977 ad un’equipe di ricercatori dell’Instituto de Agricultura Sostenible (IAS) del CSIS di Cordoba, di dare al mondo un cereale buono, digeribile, duttile ma allo stesso tempo produttivo e resistente in campagna.
Dopo oltre trent’anni di sviluppo, il Tritordeum è registrato presso l’Ufficio Comunitario delle Varietà Vegetali (CPVO) dell’Unione Europea ed è diventato ad oggi un cereale con rese simili a quelle del grano e caratteristiche agronomiche superiori.
Non è un Organismo Geneticamente Modificato bensì una nuova specie, che per la versione biologica viene coltivato esclusivamente in Italia secondo un rigido disciplinare, all’interno delle Oasi Rachello (territori italiani incontaminati altamente selezionati) all’interno di un progetto di filiera certificata dal seme alla farina.
Una filiera sostenibile, certificata e tracciabile
All’interno del progetto Oasi Rachello, il Molino lavora fianco a fianco con coltivatori locali accuratamente selezionati, supportando le economie rurali e seguendo una filosofia di principi sostenibili. In quest’ottica di sostenibilità ambientale e socio-economica, Molino Rachello ha deciso di introdurre la Farina di Tritordeum Bio all’interno della propria linea Farine di Oasi.
Al Tritordeum biologico è stato infatti assegnato il 1° premio nella categoria “Ingrediente sostenibile” ai Sustainable Food Awards 2008 di Amsterdam e riconosciuto come “ingrediente che può fare la differenza in termini di impatto ambientale e sociale”. È infatti un cereale robusto: oltre ad avere una buona resistenza alle malattie, tollera bene la siccità e le elevate temperature e durante la coltura necessita di una quantità ridotta di acqua e fertilizzante.
Il cereale innovativo è un’esclusiva italiana di Molino Rachello, che ne segue e ne certifica la filiera ISO 22005 in ogni passaggio, dalla selezione del seme alla produzione della farina.
“Gli agricoltori delle nostre Oasi certificate – dichiarano dall’azienda – garantiscono la sicurezza di questa materia prima attraverso un sistema che prevede la stipula di contratti di coltivazione, l’utilizzo di sementi selezionate e garantite, e l’osservanza di rigidi disciplinari di coltivazione biologici; tutto il raccolto viene poi trasportato al Molino per lo stoccaggio e la macinazione. Grazie al monitoraggio sistematico dell’intera filiera di produzione, siamo quindi in grado di garantire costantemente i requisiti di sostenibilità, qualità e tracciabilità”.
Il cereale del futuro
Oltre ad essere rispettoso verso l’ambiente, grazie alle sue eccezionali componenti Tritordeum Bio, possiede una serie di proprietà nutrizionali che migliorano il benessere del nostro organismo; per questo viene definito “il cereale del futuro”:
• Risulta più facilmente digeribile, grazie ad un ridotto contenuto di proteine del glutine rispetto al frumento. Può essere dunque una buona opzione per i gluten-sensitive
• Promuove l’equilibrio della flora intestinale e favorisce il senso di sazietà, grazie al quantitativo di fibre e fruttani superiore agli altri cereali
• Contiene fino a 10 volte più luteina rispetto al frumento, un antiossidante legato alla salute degli occhi che protegge inoltre la pelle dai raggi UV
• Migliora la salute del sistema cardiovascolare grazie ad un elevato contenuto di acido oleico (il più importante e “buono” della dieta mediterranea)
• È una fonte di proteine
• È una fonte di potassio, elemento che contribuisce alla normale funzione muscolare
• È ad alto contenuto di zinco, microelemento che contribuisce al normale metabolismo dei carboidrati
• È ad alto contenuto di selenio e rame, microelementi che contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo
• È una fonte di vitamina B1, vitamina che contribuisce al normale funzionamento del cuore e al normale funzionamento del metabolismo energetico
• È una fonte di vitamina B6, vitamina che contribuisce alla riduzione della stanchezza e della fatica
Prodotti innovativi per i nuovi consumatori
Si tratta di un cereale innovativo, unico nel suo genere, che ridefinisce i parametri di eccellenza nella categoria; per le sue qualità e funzionalità, non presenti in altri cereali, il Tritordeum Biologico è molto adatto per la produzione di prodotti funzionali innovativi, in risposta alle attuali esigenze sempre più salutistiche dei consumatori e alle nuove tendenze del mercato.
Altamente versatile, può essere impiegato in una vasta gamma di prodotti come panificati, pasta fresca e pasticceria a cui conferisce un gusto dolce, unico e inconfondibile.
Fonti: Csic.es (Consiglio Superiore per le Ricerche Scientifiche e Istituto di Agricoltura Sostenibile di Cordoba) • Agrasys.es (Società responsabile del monitoraggio dell’intera catena del valore di questo cereale e della sua distribuzione) • Studio condotto dal Dipartimento di Gastroenterologia dell’Ospedale di Leòn, Dipartimento di Microbiologia e Parassitologia della Facoltà di Farmacia dell’Università di Siviglia. • Tritordeum.com
Molino Rachello
Via Everardo, 45 – 31056 Roncade (TV) – ITALIA
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