Le segnalazioni arrivano da ogni parte, un gran numero di ristoratori italiani non ha ancora ottenuto i contributi a fondo perduto promessi dal governo per fronteggiare la situazione di chiusura che da mesi caratterizza il nostro Paese. Come comunicato in una nota stampa da Fipe: “Ogni giorno riceviamo decine di chiamate da parte di ristoratori e imprenditori che lamentano ritardi nell’erogazione dei ristori promessi dal governo. Quelli di Natale non si sono ancora visti, ma in moltissimi casi non sono stati corrisposti nemmeno quelli di novembre“.
E a questo si aggiungono i provvedimenti sempre più restrittivi del governo per fronteggiare la seconda e forse terza ondata di Coronavirus. E ancora i malumori del settore della ristorazione che promuove una dissobbedienza civile con l’iniziativa #ioapro indetta per venerdì 15 gennaio.
Una situazione difficile per tutti che ha come obbiettivo la salvaguardia della salute, ma anche dell’economia del Paese.
Per supportare il settore e aiutare i ristoratori che non hanno ancora ottenuto i contributi a fondo perduto oppure hanno l’impossibilità di accedere agli stessi per assenza dei requisiti di legge da parte dei pubblici esercizi, Fipe invita i pubblici esercizi a segnalarlo. E come? Attraverso due moduli attraverso i quali segnalare rispettivamente all’Agenzia delle Entrate e al Governo e Parlamento il disagio. Di seguito i link per compilare i form:
– Pubblici Esercizi che non hanno ancora ricevuto i contributi a fondo perduto: “segnalazione problematiche ristori”
– Pubblici Esercizi che non possono accedere a nessuno dei ristori previsti dai decreti legge emergenziali: “carenza dei requisiti per accedere ai ristori”