Oltre 900 ristoratori chiamati a confrontarsi sul tema della ripartenza dopo l’anno più buio per le imprese del settore, il 2021, che ha visto le aziende ristorative registrate alle Camere di Commercio diminuire per la prima volta in oltre dieci anni. Accade a Padova, dove lunedì 17 e martedì 18 ottobre si terrà la terza edizione del Forum della Ristorazione, il più grande evento nazionale dedicato alla categoria per fare il punto sullo stato dell’arte ed elaborare strategie condivise di rilancio. Tra gli ospiti, anche il due Stelle Michelin Giancarlo Perbellini, il General Manager di Signorvino Luca Pizzighella e la fondatrice di Poke House Vittoria Zanetti.
In occasione dell’evento, organizzato dall’Osservatorio Ristorazione dell’agenzia RistoratoreTop e ospitato dalla sala Mantegna del Padova Congress, verrà presentato il “Rapporto Osservatorio Ristorazione 2022” contenente numeri ed elaborazioni in grado di fotografare il presente e i prossimi scenari del settore, prendendo le mosse dai preoccupanti dati Movimprese di Infocamere rielaborati recentemente dallo stesso Osservatorio: nel 2021, per la prima volta nella storia recente italiana, le attività ristorative registrate sono diminuite rispetto all’anno precedente, invertendo un trend in crescita che perdurava da oltre 10 anni, con 396.993 unità rispetto alle 397.700 del 2020.
Il tasso di crescita delle attività, infatti, ha portato a registrare il primo dato negativo degli ultimi dieci anni: -707 imprese. Il dato si accompagna alla pressoché mancata crescita nel corso del 2021 delle aziende attive, 340.610, solo +46 rispetto al 2020, e al numero più basso dell’ultimo decennio di nuove attività ristorative iscritte: 8942.
“Se il 2021 è stato l’anno zero di un settore stanco, sfiduciato e isolato – afferma Lorenzo Ferrari, presidente dell’Osservatorio Ristorazione – il 2022 e il 2023 alle porte sono gli anni della ripartenza, frutto di una comunione di intenti, visioni e strategie. Il Forum nasce infatti non solo come strumento di analisi delle criticità esistenti, ma anche e soprattutto come strumento per elaborare soluzioni, chiamando a raccolta operatori e imprenditori di ogni livello e provenienza geografica”.
In questa direzione si muove anche la tavola rotonda che animerà le ore conclusive della giornata di lunedì 17 tra i giovani studenti degli istituti formativi di settore e alcuni imprenditori per trovare una soluzione al problema imperante della reperibilità di personale, qualificato e non.