Il gelato è una delle prelibatezze più amate al mondo, e gli italiani ne sono ghiotti. Anche sul web è un argomento caldo che interessa Blog e Forum con il 77% dei pareri, nei Social invece il restante 23%. Ricordiamo che nei Social Media un tema è dibattuto in maniera generalista, mentre le opinioni lasciate in ambiti dedicati sono maggiormente approfondite e pertinenti.
Sono stati intercettati 3.980.715 mood nel web domestico, scritti spontaneamente da liberi consumatori in Social, Blog e Forum, nei 12 mesi compresi tra il 1° Aprile 2016 ed il 31 Marzo 2017, eleggibili ai fini del presente rilevamento finalizzato ad analizzare il sentiment riguardo il gelato confezionato acquistato al bar e quello sfuso consumato in gelateria. Sono ascrivibili agli influencer il 31% dei pareri rinvenuti (a comuni internauti il rimanente 69%). Ricordiamo che con influencer indichiamo quegli internauti ritenuti dagli altri fonte attendibile di informazione, quei naviganti che “fanno proseliti”, che raccolgono consensi. Ricordiamo inoltre che la media nazionale di influencer nel web domestico nel 2016 è stata circa il 27%.
Gelato Confezionato o gelato artigianale?
I pensieri e le opinioni dei naviganti online si dividono in due macro categorie: da un lato troviamo il gelato confezionato e dall’altro il gelato sfuso artigianale.
CATEGORIE
Gelato monodose acquistato al bar: 49%
Gelato sfuso acquistato in gelateria (artigianale): 75%
Packaging/formato (pareri multipli)
Anche la confezione, il formato, la praticità del degustarlo diventano criterio di giudizio e discussione tra gli internauti. Al bar il cornetto è il preferito, la coppa di vetro invece in gelateria.
BAR
Cornetto: 61%
Stecco: 52%
Coppetta: 37%
GELATERIA
Coppa in vetro o metallo: 69%
Cialda: 58%
Coppa di cartone da passeggio: 46%
Motivazioni di acquisto
Sia al bar che in gelateria “il piacere” è senza dubbio la ragione principale che porta gli italiani ad acquistare e gustare un gelato. L’elenco delle motivazioni poi variano in base al luogo di acquisto/consumo. Per quanto riguarda il bar, al secondo posto troviamo il caldo e la volontà di rinfrescarsi con il 70%, segue il gelato come sostituto del pranzo/merenda. Precisiamo che al bar il gelato sostituisce il pranzo veloce di lavoro, consumato in piedi, solo nel periodo estivo, quando una parte degli internauti spesso lo sostituisce al panino/toast/piattino/insalatona ecc.; sostituisce la merenda tradizionale, sempre nel periodo estivo, al bar, per i bambini e a scriverne sono madri netsurfer.
Per quanto riguarda la gelateria, abbiamo definito “momento conviviale” il recarsi in gelateria in compagnia, per degustare il gelato seduti al tavolo e questo avviene, secondo i pareri rinvenuti, nel 61% dei casi nel dopo cena del periodo estivo.
BAR
Piacere: 73%
Caldo/rinfrescarsi: 70%
Pranzo/merenda: 21%
GELATERIA
Piacere: 90%
Momento conviviale: 82%
Caldo/rinfrescarsi: 46%
Stagionalità del consumo
Ovviamente la stagionalità è un fattore determinante per il consumo di gelato, il periodo primaverile ed estivo registra i maggior picchi di consumo come confermano i naviganti della rete domestica.
BAR
Maggio-settembre: 84%
Ottobre-aprile: 16%
GELATERIA
Maggio-settembre: 73%
Ottobre-aprile: 27%
Soddisfazione (pareri multipli)
Quanto sono soddisfatti gli internauti nazionali del gelato acquistato? Dai dati emergono pareri più che positivi, soprattutto in gelateria.
CATEGORIE
Gelato acquistato o consumato al bar: 71%
Gelato acquistato o consumato in gelateria: 97%
Prezzo
Altro fattore determinante è il prezzo che influenza le scelte degli italiani nell’acquisto di un prodotto. In questo caso i naviganti del web domestico hanno giudicato complessivamente corretto il prezzo, anche se troviamo una percentuale rilevante che considera alto il prezzo del gelato nelle gelaterie.
BAR
Alto: 11%
Corretto: 84%
Basso: 5%
GELATERIA
Alto: 28%
Corretto: 71%
Basso: 1%
Rapporto qualità/prezzo
Il sentiment rispetto al rapporto qualità /prezzo degli internauti è diverso nei due punti vendita. Troviamo un 94% positivo nei confronti dei bar, mentre nelle gelaterie il rapporto qualità/ prezzo risulta “inadeguato” (41%). Opinione possibilimente influenzata dal giudizio negativo sui prezzi troppo alti.
BAR
Adeguato: 94%
Inadeguato: 6%
GELATERIA
Adeguato: 59%
Inadeguato: 41%
Intenzione di ripetere l’acquisto (pareri multipli)
I diversi fattori sopra elencati influenzano l’intenzione di ripetere l’acquisto, infatti i dati sono così ripartiti:
Bar: 89%
Gelateria: 76%
Provenienza dei paesi
Provenienza dei pareri in base alle aree geografiche ripartita tra consumo al bar ed in gelateria.
BAR
Nord: 40%
Centro: 35%
Sud e isole: 25%
GELATERIA
Nord: 32%
Centro: <strong38%
Sud: <strong30%
Conclusioni finali
Vediamo ora i principali pro e contro scritti liberamente in rete da privati consumatori: viene ritenuto più sicuro per quanto riguarda l’igiene il gelato industriale acquistato al bar nel 56% dei casi, anche se un 19% lamenta che sulla confezione monodose non sia riportata la data di scadenza che invece compare solo sulla confezione che contiene le mono dosi; di contro il gelato artigianale è ritenuto “più sano” nel 77% dei casi, in quanto non contiene conservanti, emulsionanti, stabilizzanti, coloranti, oli vegetali, olio di cocco, lecitina di soia, burro di cacao, mono e di gliceridi di acidi grassi,alginato di sodio, farina di semi, latte in polvere, uova in polvere, latte scremato reidratato ecc. Da segnalare un 25% di mood lasciati da chi gradisce gelati vegani, senza zucchero, senza glutine considerati i nuovi stili di vita e le patologie legate all’alimentazione sempre più presenti nel nostro paese.