Letteralmente “cucina fantasma”, il fenomeno delle ghost kitchen si è ormai diffuso, tanto da diventare una pratica strategica di guadagno.
Ha origine negli USA qualche anno fa. Arrivato in Europa, il tormentone delle ghost kitchen si è pian piano diffuso anche in Italia. E nel Belpaese sembra rappresentare una delle opportunità più interessanti nel mondo della ristorazione moderna. Stando agli ultimi dati elaborati, pare proprio che questa attività di business abbia registrato un incremento del 59% rispetto al 2021.
Qual è la differenza con la ristorazione tradizionale?
Le ghost kitchen non prevedono un punto vendita fisico. Il cliente non si reca a consumare o a ritirare il menù da asporto. Infatti l’attività di Ghost Kitchen si basa solo sul servizio di delivery. Tutto il contrario della ristorazione tradizionale, dove il cliente consuma il pasto nel locale o vi si reca per ritirare l’ordine d’asporto. Possiamo parlare di cucine “senza affaccio pubblico”, dalle quali partono gli ordini dei clienti, senza che questi si spostino da casa. Il delivery può essere gestito tramite servizi di consegna oppure affidando le consegne al proprio personale.
Da dove si inizia? Sicuramente uno dei primi passi, forse il più importante per dare via a questa attività, è definire molto bene il menù. Solo uno studio accurato del menu aiuta a posizionarsi sul mercato e proporre un’offerta competitiva e accattivante.
Aprire una Ghost Kitchen conviene?
Aprire una cucina fantasma ha sicuramente i suoi vantaggi, non a caso è un modello di business che si sta espandendo. Una Ghost Kitchen permette di abbattere i costi fissi soliti di una azienda. Per la produzione non occorre trovarsi in centro città o in un luogo centrale, e quindi dover subire un elevato costo dell’affitto. Questo in funzione al fatto che non c’è accoglienza al pubblico. Un gran risparmio anche sull’energia elettrica.
Inoltre, le Ghost Kitchen richiedono l’impiego di meno personale. Sicuramente il personale per cucinare, imbustare e consegnare il cibo è assolutamente fondamentali in una Gosth Kitchen, ma camerieri e lavapiatti non sono necessari. Oltre a questo, ci sono anche delle accortezze da tenere a mente. Per le consegne è meglio preferire un servizio interno con il proprio personale rispetto a servizi esterni che richiedono costi più alti.
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