La guida di Gianfranco Moro: strumenti e tecnica per un club sandwich perfetto

Paolo Favaro e Gianfranco Moro

Un club sandwich può sembrare semplice, ma la sua realizzazione richiede attenzione ai dettagli e l’utilizzo degli attrezzi giusti. Ecco gli strumenti che, secondo Gianfranco Moro, non possono mancare nella cucina di chiunque voglia preparare un club sandwich perfetto.

Gianfranco Moro

La piastra: l’alleata per una cottura uniforme

Il primo e più importante strumento per la preparazione del club sandwich è senza dubbio la piastra. A differenza delle classiche piastre o griglie, i fry top non necessitano di acqua, legno o pietra lavica al di sotto della superficie di cottura, risultando più semplici e pratici da utilizzare. Le piastre possono essere alimentate a gas o elettriche, e la loro superficie può essere in ghisa, acciaio, vetro ceramica o acciaio rivestito in ceramica antiaderente.

La scelta del materiale della piastra è cruciale, poiché incide sui tempi di cottura e sulla distribuzione del calore, che a sua volta influisce sul risultato finale. Ad esempio, una piastra in ghisa potrebbe conferire una doratura più intensa al pane, mentre una piastra rivestita in ceramica antiaderente assicura una distribuzione più uniforme del calore e una pulizia più facile.

Il consiglio di Gianfranco Moro: “Personalmente preferisco la piastra elettrica in acciaio rivestita in ceramica antiaderente. Questo tipo di piastra consente una distribuzione del calore omogenea, il cibo non si attacca e, una volta finito, è facilissima da pulire.”

La spatola: precisione e controllo. Il consiglio di Gianfranco Moro? La pulizia!

Un altro strumento fondamentale per la preparazione del club sandwich è la spatola. È essenziale per girare gli ingredienti sulla piastra senza rovinarli, permettendo di ottenere una cottura uniforme e una disposizione precisa dei componenti all’interno del panino.

Le spatole variano per forma e dimensioni, ma la caratteristica fondamentale che non deve mai mancare è la qualità del materiale. La spatola ideale è in acciaio inox alimentare, un materiale che garantisce resistenza, igiene e durata nel tempo. Inoltre, una spatola ben progettata permette di gestire gli ingredienti con delicatezza, evitando di rovinare il pane tostato o la farcitura durante l’assemblaggio.

Il consiglio di Moro:“Pulizia prima di tutto! Se si utilizza una spatola con impugnatura in legno, è importante pulirla accuratamente dopo ogni utilizzo. Questo assicura che il cibo non si attacchi e che lo strumento duri più a lungo.”

Il tagliere: il piano di lavoro indispensabile

Il tagliere è il piano di lavoro su cui vengono preparati e tagliati gli ingredienti per il club sandwich. Dato il numero di passaggi necessari, è importante che sia resistente e ampio abbastanza da permettere una lavorazione agevole degli alimenti ed evitare contaminazioni tra diversi ingredienti.

Il consiglio di Moro:“Uso sempre due taglieri: uno esclusivamente per le verdure e uno per tagliare il club sandwich una volta assemblato. In questo modo, evito che i sapori si mescolino e che il panino perda il suo equilibrio di gusto.” 

Il coltello: la chiave per un taglio perfetto

Uno degli strumenti più sottovalutati nella preparazione di un club sandwich, ma che fa la differenza tra un panino ben riuscito e uno poco appetitoso, è il coltello. Per tagliare correttamente un club sandwich servono precisione e attenzione, e il coltello ideale per questo compito è quello da pane, con lama seghettata e affilata.

La lama deve essere lunga almeno 32 cm per permettere un taglio netto e deciso che non sbricioli il pane. Un manico ergonomico è altrettanto importante per garantire comfort e stabilità durante il taglio.

Il consiglio di Moro: “Il taglio è un’arte. La lama lunga 32 cm permette di fare un taglio definito e preciso, senza rovinare la struttura del club sandwich. Assicuratevi che sia sempre perfettamente affilata per ottenere i migliori risultati.”

Gianfranco Moro club sandwich

Gianfranco Moro consiglia: contenitori per sale, pepe e salse, pinze e stecchini

Ogni cucina professionale deve avere contenitori pratici per sale, pepe e salse, condimenti essenziali per esaltare il sapore del club sandwich. Organizzarli in contenitori separati consente una migliore gestione degli spazi e facilita il lavoro, velocizzando i tempi di preparazione. 

Una volta assemblato il club sandwich, per mantenerlo compatto e facilitare il taglio e la presentazione, è necessario utilizzare stecchini in legno. La lunghezza ideale è di almeno 10 cm, così da attraversare tutti gli strati del sandwich e mantenere saldi gli ingredienti.

Le pinze in acciaio sono altrettanto importanti per maneggiare gli ingredienti durante la cottura. Servono a girare il bacon, a posizionare le fette di pollo o tacchino sulla piastra, senza il rischio di bruciarsi o rovinare gli alimenti.

La tecnica: la calma nella cottura

Oltre agli strumenti, la tecnica di preparazione è altrettanto fondamentale per il successo di un club sandwich. Gianfranco Moro sottolinea come la calma sia essenziale: “Preparare un piatto utilizzando la piastra è un’arte, e pochi strumenti sono necessari, ma devono essere utilizzati con maestria.”

Il segreto di una buona cottura sta nel saper osservare e ascoltare gli ingredienti. Per esempio, prestare attenzione a come si cuoce l’uovo sulla piastra permette di capire come si distribuisce la temperatura. Anche il rumore del pane sulla piastra fornisce informazioni preziose: quando il pane inizia a sfrigolare, significa che sta dorando alla perfezione.

Gianfranco Moro club sandwich

Il consiglio di Moro: “Guardate e ascoltate ciò che accade sulla piastra. La cottura non è solo questione di tempi, ma di sensibilità verso gli ingredienti. La calma nella preparazione vi permetterà di ottenere il massimo da ogni strumento.”

Per preparare un club sandwich perfetto. Ogni strumento ha il suo ruolo specifico e conoscere il loro funzionamento e utilizzo è fondamentale per ottenere risultati professionali.

Ora non vi resta che provare a realizzare il vostro club sandwich, prestando attenzione ai dettagli e alla qualità degli strumenti che utilizzate. Buona preparazione e… buon club sandwich a tutti!


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