È considerato da molti uno dei migliori chef nel Regno Unito, il primo italiano a ottenere la scintillante stella in una nazione “non sua”, un punto di partenza e non un traguardo per Giorgio Locatelli, chef di riferimento per moltissimi giovani cuochi che ha conquistato da subito lo scenario culinario e la ristorazione inglese.
Da giovane chef viaggiatore a imprenditore di successo
Oggi non si può passare per Londra senza passare da Locanda Locatelli, dove Giorgio serve piatti della tradizione italiana, sottolineando con la sua cucina la qualità e la freschezza dei prodotti che impiega, impreziosendo ogni portata del suo personale tocco creativo. Una cucina attenta anche alle intolleranze alimentari: lo chef ha introdotto nel suo menu pietanze ad hoc per i clienti che soffrono di intolleranze alimentari, sensibilità mossa dalle esigenze alimentari della figlia di Locatelli. Un ‘attenzione in più verso i clienti di Locanda Locatelli, che in pochi altri casi si ritrova.
Questo, insieme a un servizio cordiale e un’atmosfera rilassata, ha reso Locanda Locatelli uno dei ristoranti più ricercati di Londra, e non solo per la sua stella Michelin, la seconda di Giorgio Locatelli, ottenuta nel 2003. La passione per la cucina nasce da ragazzo, prima nelle cucine di Corgeno, sulle rive del Lago Maggiore, dove è cresciuto, poi in giro per il mondo. Ma è a Londra che ha trovato casa la sua cucina. La sua famiglia gestiva un ristorante stellatoMichelin a Corgeno, che ha trasmesso a Locatello un apprezzamento e una comprensione del cibo sin dalla tenera età.
Dopo aver lavorato per un breve periodo in ristoranti locali del nord Italia e della Svizzera, Giorgio Locatelli arriva in Inghilterra nel 1986 per unirsi alle cucine di Anton Edelmann al The Savoy. Quattro anni dopo si trasferisce a Parigi e lavora al Restaurant Laurent e La Tour D’Argent. Al suo ritorno a Londra, un paio d’anni dopo, Giorgio diventa capo chef dell’Olivo, in Eccleston Street, prima di aprire Zafferano nel febbraio 1995.
L’avventura della prima stella di Giorgio Locatelli
La cucina di Giorgio a Zafferano diventa presto il brindisi di Londra. Il suo talento culinario gli è valso un’invidiabile reputazione internazionale e una serie di riconoscimenti tra cui “Miglior Ristorante Italiano” ai London Carlton Restaurant Awards per due anni consecutivi e la sua prima stella Michelin. L’essenza della sua cucina è mettere in risalto i sapori naturali dei prodotti di qualità che impiega nelle sue preparazioni, gran parte dei quali importa direttamente dall’Italia.
Presto arriva l’apertura del suo secondo ristorante, Spighetta, e del suo ristorante gemello, Spiga, entrambi acclamati e apprezzati dalla critica l’ottimo cibo italiano proposto. Arriva il 2002 e nel giorno di San Valentino Giorgio e la moglie Plaxy aprono insieme il loro primo ristorante indipendente, Locanda Locatelli, in Seymour Street a Londra. L’anno successivo i sacrifici della coppia vengono ripagati con l’assegnazione della stella Michelin, che da allora è stata mantenuta.
Qualche anno dopo, esattamente nel 2010, Giorgio e Plaxy lanciano il loro primo olio d’oliva, Locadeli, lavorando in partnership con i proprietari di una piccola tenuta della Sicilia occidentale checoltiva e raccoglie la varietà di oliva Nocellara, rinomata per il suo olio dal colore verde-oro.
Non solo uno chef di successo, ma anche autore e volto televisivo
Ma Mr. Locatelli non è solo uomo di cucina. Nel 2002 appare in tv con la serie Pure Italian e Tony and Giorgio, girato con l’imprenditore Tony Allan e trasmesso sulla BBC2. Le collaborazioni televisive non si fermano qui, infatti nel 2012 Locatelli torna sul piccolo schermo con Sicily Unpacked di BBC2, dove ha co-presentato con Andrew Graham Dixon un viaggio che ha esplorato il magnifico cibo e le opere d’arte dell’isola, seguito a breve da Italy Unpacked la serie Rome Unpacked.
Alla cucina e alla televisione, Giorgio Locatelli alterna anche la scrittura. Esordisce nel mondo dell’editoria poco più di sedici anni fa e tra i suoi primi libri di cucina è Made in Italy a ottenere recensioni entusiastiche e appassionanti: il libro, infatti, ha valso al suo autore diversi premi e riconoscimenti tra cui il Best Food Book ai Glenfiddich Food and Drink Awards e il primo posto all’Etnico Chef Award 2013. Negli anni si sono susseguiti diverse pubblicazioni e i suoi libri sono stati tradotti e pubblicati a livello internazionale. Libri in cui l’Italia e la sua tradizione culinaria sono sempre protagoniste.
Il ritorno in Italia con MasterChef
Anche se ha piantato radici a Londra, costruendo lì il rifugio per la sua cucina, Giorgio Locatelli non ha abbandonato le origini e il Belpaese: il suo concetto di cucina italiana, infatti, non si esprime solo nei suoi piatti. È grazie anche alla sua presenza sul piccolo schermo italiano che le sue idee e il suo amore per le ricette della tradizione si manifestano, in un continuo processo di ricerca e avanzamento. Piccolo schermo italiano dicevamo, perché tra le tante cose, Giorgio è anche giudice di Master Chef Italia, ruolo che ricopre dal 2018 affiancando i colleghi Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo.
È uno dei giudici più amati del cooking show di Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, la cui prossima edizione sarà su Sky e in streaming su Now da dicembre. È una delle colonne portanti del format e il suo lunghissimo curriculum è esempio e ispirazione per tutti i concorrenti che si presentano al programma per aspirare a una carriera brillante come la sua, la carriera di un uomo che ha saputo trasformare i suoi sogni in realtà.