Green pass, ecco gli ultim aggiornamenti.
Come stabilito dall’ultimo decreto presentato il 22 luglio, a partire dal 6 agosto sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di green pass. La Certificazione verde Covid-19 serve per attestare l’avvenuta vaccinazione, la guarigione (con validità di 6 mesi) o l’esito negativo del tampone (con validità di 48 ore).
Dove serve il green pass?
Il certificato verde, disponibile nell’app Immuni o su Io (ma va bene anche la versione cartacea), servirà per accedere a:
• Ristoranti (limitatamente alla consumazione al tavolo, al chiuso)
• Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive
• Musei, altri istituti e luoghi della cultura, mostre
Anche lo sport avrà delle limitazioni. Il green pass servirà infatti per accedere a:
• Palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, (limitatamente alle attività al chiuso)
I luoghi di divertimento e relax saranno accessibili solo a vaccinati, guariti o “tamponati”
• Sagre, fiere, convegni, congressi
• Centri termali, parchi tematici e parchi divertimento
• Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione
• Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo, casinò
• Concorsi pubblici
Green pass: multe salate e chiusura dei locali
Il mancato rispetto di queste condizioni da parte dei cittadini prevede multe salate, estese anche a chi deve effettuare i controlli.
I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente.
Il green pass in ristorante, al bar, in pizzeria
I proprietari di locali (come bar, ristoranti, pizzerie ecc…) potrebbero veder chiusa la propria attività qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
Come si verifica il green pass?
La domanda che sorge spontanea è: “Come si fa a verificare il QR code del green pass?” Il codice può essere scansionato da una specifica applicazione che si chiama VerificaC19. L’app permette di verificare i dati e le generalità della persona titolare della certificazione verde. VerificaC19 può essere scaricata gratuitamente da qualsiasi store ma può essere utilizzata solo dai “soggetti verificatori” autorizzati ai controlli.
Come avviene il controllo?
Dopo la lettura del QR code, VerificaC19, tramite la firma digitale, controlla l’autenticità del pass e la sua scadenza (48 ore, 6 mesi o 9 mesi). Dopo queste primarie verifiche, vengono visualizzati i dati dell’intestatario del certificato. Solo dopo aver esibito un documento d’identità valido, il controllo incrociato può considerarsi concluso.
A questo punto VerificaC19 mostra graficamente i dati al verificatore con le generalità dell’intestatario. Infine il possessore di green pass deve mostrare il proprio documento di identità per incrociare i dati.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale.
Dove si scarica l’app VerificaC19?
I link per il download dell’app sono i seguenti:
• per AppStore (iOs) clicca qui
iPhone con iOS versione 12.1 o superiore. Aggiorna iOS all’ultima versione disponibile prima di effettuare il download di VerificaC19. I modelli di iPhone che supportano iOS 12.1 o superiori sono i seguenti: 12, 12 Pro Max, 12 Pro, 12 Mini, 11, 11 Pro, 11 Pro Max, Xr, Xs, Xs Max, X, SE (2nd generation), 8, 8 Plus, 7, 7 Plus, 6s, 6s Plus, SE (1st generation), 6, 6 Plus, 5S.
• per PlayStore (Android) clicca qui
Android versione 8 (Oreo, API 26) o superiore. Aggiorna Android all’ultima versione disponibile prima di effettuare il download di VerificaC19
