#iorestoacasa, ma con una finestra sul Friuli. Precisamente su uno dei suoi indiscussi simboli: Il Fogolar, il ristorante dell’Hotel Là di Moret di Udine che, da oltre un secolo, rappresenta il simbolo della storia, della cultura e dei valori della tradizione e dell’ospitalità del Friuli Venezia Giulia.
Guidata da più di cinque generazioni dalla famiglia Marini, questa struttura simboleggia in modo imprescindibile l’hotellerie e la ristorazione di alta qualità di un territorio incredibilmente ricco anche dal punto di vista enogastronomico.
E, dal momento che per Pasqua non sarà possibile varcare la soglia de “Il Fogolar”, e sedersi vicino al caminetto posto al centro della sala il cui soffitto è ricoperto da quasi 600 Piatti del Buon Ricordo, – associazione a cui questo ristorante aderisce dal 1968 – ci ha pensato lo chef Stefano Basello a proporre un viaggio di sapori dedicato a tutti gli appassionati gourmet travelers, attraverso due ricette ideali per scoprire e condividere questo territorio accarezzato dalle Alpi e lambito dal Mare Adriatico, e alcune delle sue prelibatezze.
Con “Crudità di asparagi” presenta una tra le numerose eccellenze di questa terra, l’Asparago Bianco del Friuli Venezia Giulia, coltura dall’origine antichissima e dal sapore particolarmente delicato.
Con la seconda ricetta, “Lombetto di coniglio, erbette, carota e anguilla affumicata” sottolinea invece la sua propensione alla continuità e alla ricerca, tra modernità e tradizione, nell’ambito di una regione e la sua natura tra mare e terra, fiumi, boschi e pascoli, erbe e piante selvatiche commestibili.
Per le ricette:
“Crudità di asparagi”
“Lombetto di coniglio, erbette, carota e anguilla affumicata”
Crediti foto: Ristorante Il Fogolar