Quella del rinfresco a casa della sposa prima della cerimonia è una abitudine che troviamo in alcune zone d’Italia dove l’appuntamento per la giornata viene ancora fissato a casa della sposa, appunto. Oggi, grazie anche al Covid, le riunioni di questo tipo sono del tutto evitate. Ma resta quella abitudine, per rispettare la tradizione italiana, di pensare a come preparare un piccolo punto di rinfresco per ristorare la sposa, gli addetti ai lavori e testimoni e damigelle che la accompagnano in tutta la fase di preparazione.
Come organizzare il rinfresco a casa della sposa?
Questo argomento, per mia esperienza, interessa certamente molto più le mamme degli sposi. È evidente, i genitori vogliono sentirsi perfetti padroni di casa per accogliere al meglio gli ospiti che arriveranno dal mattino e che vorranno accompagnare la famiglia in chiesa. Le mamme mi chiedono consigli su come preparare casa, su come disporre decori floreali e come valorizzare il punto di uscita della sposa.
Crediti: Valentina Presenza
C’è attenzione a questo momento e un punto in cui tenere pronte bevande e stuzzichini rende casa pronta ad accogliere la preparazione della figlia. Ci piace fare bella figura, che sia anche per gli scatti fotografici a cui diamo il compito di testimoniare tutto ciò che accuratamente è stato pensato.
Quali sono i dubbi più ricorrenti di questa tradizione italiana?
Sicuramente “cosa occorre preparare?”– “ a chi mi devo rivolgere” – “quali sono le regole e come devo apparecchiare?”
Partiamo dal presupposto che la casa della sposa è quella più affollata dal mattino. Oltre ai fornitori – trucco, parrucco, foto e fiori, si aggiungono testimoni, damigelle e amiche strette. Come la tradizione italiana vuole, qualche volta i parenti, che amano darsi appuntamento a casa della sposa. Può capitare anche che ospiti che hanno viaggiato non abbiano altri punti di riferimento se non la dimora da cui uscirà la sposa.
I matrimoni serali o pomeridiani che richiedono la preparazione all’orario di pranzo non lasciano molto spazio per un pranzo. Allora un rinfresco aiuta la famiglia a non restare digiuni.
Crediti: Valentina Presenza
Chi pensa a tutte queste persone? E cosa offrire loro?
Le povere mamme, con l’ansia e la tensione accumulate fino a quel giorno sono spesso nel caos. Siete d’accordo che non è una buona idea predisporre loro al servizio ristoro, non è semplice come servire un tè alle amiche quel momento lì!
Se avete a cuore questo momento meglio affidarsi ad un piccolo catering o parlarne con un organizzatore. I tempi sono abbastanza serrati e fare tutto potrebbe essere rischioso, questo non lo possiamo permettere. Allora la soluzione migliore è affidarsi a figure esperte che riusciranno a gestire il semplice rinfresco occupandosi di tutto.
Il perfetto rinfresco a casa della sposa è semplice e deve prevedere acqua, caffè e bevande analcoliche. La sposa con le damigelle spesso sono protagoniste di scatti memorabili e per loro partire con un brindisi è sicuramente di buon augurio.
Per qualcuno il rinfresco a casa della sposa potrà essere una colazione. Mai dovrà sembrare abbondante quanto un pranzo, non ci piace far avanzare il cibo! Meglio orientarsi su stuzzichini dolci e salati, facili da maneggiare – fingerfood – e da conservare per il giorno dopo. Evitate creme e cibi pesanti o che possano macchiare (abiti e denti).
Se avete molto spazio a disposizione si possono preparare allestimenti e punti molto graziosi. Un terrazzo o un giardino sono preferibili rispetto ai saloni così da evitare anche assembramento all’interno.
Gli spunti per questo momento sono tanti e non trascurare alcun dettaglio significa dare valore sia alla forma che al contenuto. Io penso che non serva esagerare, poco ma buono e fatto bene!
Crediti: Giacomo Barbarossa
Per onorare una tradizione italiana la parola d’ordine è eleganza
Perché il matrimonio, di qualsiasi stile, resta un evento elegante e per questo ci sono regole a cui tengo in modo particolare:
• Tirate fuori le tovaglie preziose. Antiche, ricamate, di lino… i ricordi della nonna. Le cose preziose di casa sono molto apprezzate e non è vero che quelle belle tovaglie non vengono mai utilizzate se non per eventi molto importanti? Ecco appunto.
• Vietati i piatti di carta le tovaglie in finto tessuto, peggio ancora di carta. L’alternativa è non preparare nulla ma farlo con cose finte per favore no.
• Rendete il rinfresco prezioso e delicato allo stesso tempo, elegante e raffinato. Niente vassoi di carta, tutto ciò che è commestibile deve essere posto in vassoi d’argento o di altro materiale ed essere in linea con il tovagliato. Alzate in vetro, contenitori belli da vedere. Avete tutte quelle belle cose in casa che non utilizzate mai, quale momento migliore?
E poi ancora…
• Evitate le bottiglie in vista, meglio usare brocche e versare acqua e succhi in bei contenitori.
• Usate tovagliolini di carta ma carini, non usateli colorati. Ce ne sono deliziosi con le iniziali o con le texture a tema matrimonio.
• Evitate la confettata su questo tavolo. È concessa una scatola di vetro con i confetti alla mandorla e un bel cucchiaio d’argento ma non spingetevi oltre nella quantità. La confettata a casa non è affatto prevista, prima della cerimonia non dovrebbero distribuirsi confetti per dircela tutta.
Crediti: Valentina Presenza
• Dite no ai palloncini, ricordate che prezioso è sinonimo di pregiato, ai materiali pregiati non potete accostare la plastica dei palloncini. Su una tavola preziosa si accostano meglio i fiori. Oggi la baloonart riesce a fare sicuramente capolavori ma a casa non penso sia necessario.
• Usate fiori freschi: un bel vaso di rappresentanza e un bel mazzo florale farà un figurone. E niente fiori finti, è sottinteso!