La nuova edizione di Masterchef 7 che si concluderà l’8 marzo, ha già dato prova di grandi sorprese e colpi di scena, a partire dalla presenza di Antonia Klugmann come quarto giudice alle veci dello Chef Carlo Cracco, alla partecipazione straordinaria del maestro Iginio Massari e della giovane emergente Isabella Potì durante le prove di pasticceria.
La settima edizione di Masterchef
Anche tra i concorrenti non sono mancati i momenti salienti come l’ultima eliminazione dell’ex pilota Italo Screpanti che più di tutti si è distinto durante questa edizione per il suo carattere forte e deciso che lo ha portato a sviluppare contrasti con i suoi compagni d’avventura, e a togliersi il grembiule dopo un Pressure Test poco convincente.
Ma la sua eliminazione farà parlare per molto gli spettatori del famoso format, dopo le esternazioni fatte dall’ex pilota il quale, al termine della puntata, ha ringraziato i giudici aggiungendo poi qualche disappunto personale: “Sono stato vissuto come un dittatore, giudicato per la mia saccenza. Io rispondo dicendo che io sono Italo, sono cresciuto e mi sono fatto sulla mia pelle, sulle mie spalle, a 74 anni nessuno mi può insegnare come devo vivere. C’è una vecchia frase che io posso dirvi: io sono già stato quello che voi siete ma non so se voi sarete quello che io sono. Mi tolgo dalle palle, faccio un favore a tutti.
Al massimo la quercia si può spezzare ma non si piega, io continuo per la mia strada, costruita su pilastri veramente solidi. Non piangerò per MasterChef, anzi, non me ne frega niente”.
Dopo questa efferata dichiarazione Joe Bastianich, visibilmente allibito, chiude l’episodio con un aneddoto prezioso per i professionisti del settore: “Chi oggi vi è amico, domani potrebbe esservi nemico. Bisogna diffidare di due tipi di persone: di quelli che non hanno personalità e di quelli che ne hanno più di una. Voi quante ne avete?”.
Ma chi è Italo Screpanti?
Classe 1943, Italo è un ex comandante Alitalia, marchigiano di nascita attualmente vive con la compagna Aura tra la Svizzera, Malta e la Sardegna.
La passione per la cucina l’ha fin da piccolo guardando incantato la mamma mentre era intenta a preparare il pranzo o la cena.
Quello che più gli è rimasto nel cuore di quei ricordi dell’infanzia è di come sua mamma era sempre alla ricerca dei sapori della cucina orientale, una peculiarità della sua cucina.
Italo, però dichiara di essere un autodidatta e che per far riuscire bene un piatto si affida a quei sapori di quando era bambino.
Adora la cucina italiana ma gli piace testare anche piatti etnici. Gli ingredienti che per lui non possono mai mancare sono il pomodoro e la cipolla.
Uno dei suoi piatti preferiti sono i filetti d’agnello al curry.
In cucina come nella vita Italo si reputa molto, forse fin troppo, esigente e questo spesso lo penalizza, ma dall’altra parte si reputa una persona da un alto self-control che gli permette di affrontare anche le situazioni più difficili.
Chissà, magari lo rivedremo presto sotto altre vesti, sempre nel panorama del food?