Moltissimi italiani hanno approfittato del Lunedì dell’Angelo per concedersi una gita fuori porta, grazie anche al bel tempo di questi giorni. Tornano finalmente anche i turisti stranieri: non si registrano ancora i numeri del 2019, relativi a prima della pandemia, i segnali della tanto acclamata ripresa del turismo ci sono.
La ripresa del turismo: una Pasqua dai grandi numeri
Si stimano 11,5 milioni di italiani che hanno organizzato una vacanza durante le festività di Pasqua. Grandi numeri si aspettano anche per il ponte del 25 aprile.
A fornire dati e previsioni è Coldiretti/Ixè : con la sua analisi, Coldiretti sottolinea la ripresa del turismo pasquale dopo due anni di lockdown e restrizioni.
Pochissimi gli italiani che hanno scelto viaggio in Europa e ancora meno sono quelli che si sono spinti in America, Asia e Oceania.
Non a caso proprio le gite fuori porta si piazzano in cima alla classifica delle attività preferite per la Pasquetta 2022, che un 36% ha deciso di trascorrere a casa propria per rilassarsi e un 20% ha pensato di dedicarsi alla visita a parenti e amici, secondo Coldiretti/Ixe’. Un fortunato 2% in vacanza, mentre la stessa percentuale ha scelto di visitare un museo.
Il turismo a km0
Tra i piatti più gettonati nei picnic del Lunedì dell’Angelo ci sono – sottolinea la Coldiretti – lasagne, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure. Non mancano però polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Non manca la colomba farcita da creme realizzate con la “cucina del giorno dopo” favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi.
Il menù in molti casi è infatti a base degli avanzi della Pasqua per la quale gli italiani – stima la Coldiretti – hanno speso circa 1,8 miliardi di euro a tavola, il 25% in più rispetto allo scorso anno per effetto dei rincari ma anche della voglia di convivialità con le tavolate che si sono allungate ad una media di sei persone, 2 in più rispetto al 2021.
