Il mercato del latte UHT in Italia
Secondo i dati raccolti da IRI e diffusi da Assolatte, nel 2016 le vendite del latte fresco hanno registrato una flessione. Il consumo di latte UHT normale ha subito una diminuzione del -4,7%, mentre il latte fresco/lunga durata normale del -6,7%.
Trend estremamente positivo, invece, per le vendite del latte UHT delattosato che nell’ultimo anno sono aumentate del 9,1% a valore e del 13,5% in volume. Il giro d’affari stimato è di 235 milioni di euro.
La dicitura UHT nel latte significa letteralmente “Ultra High Temperature” e indica, banalmente, il latte a lunga conservazione. La lunga “vita” del latte si ottiene mediante il suo surriscaldamento a temperature ultra elevate, di almeno 135° C per un tempo che varia da 1 a 4 secondi. Successivamente il latte viene raffreddato e imbottigliato in contenitori sterili.
Le altre bevande vegetali
Anche il consumo di bevande vegetali, come ad esempio, bevande a base di soia, avena, riso o mandorle che sono naturalmente senza lattosio, è aumentato del 24,4%.
L’appuntamento da ricordare per approfondire queste tematiche è a Fiera di Rimini dal 18 al 21 novembre 2017 con la prima edizione di Lactose Free Expo che sarà in contemporanea con la sesta edizione di Gluten Free Expo.