Laura Catering nasce nel 1976 e conta la bellezza di 45 anni di attività. La passione, la genuinità e le materie prime di qualità sono i suoi punti di forza e hanno portato lontano l’azienda. Abbiamo intervistato il titolare Rubens Ghilardi.
Vuoi ricevere maggiori informazioni sui prodotti di Laura Catering?
Come è cambiato il vostro lavoro nel tempo?
Il lavoro è completamente cambiato nel corso del tempo, eccome! Lo posso affermare con certezza perché ho mosso i primi passi in azienda fin da giovanissimo, avendo assorbito la passione per questo lavoro dai miei genitori. Ho quindi bellissimi ricordi legati a questa attività, ma anche chiari i vari passaggi in cui abbiamo deciso di cambiare il nostro modo di lavorare, non per ultimo come conseguenza a quanto successo nell’ultimo anno e mezzo. Di certo, i cambiamenti sono necessari e bisogna essere pronti a individuarli, capirli e muoversi di conseguenza. È quello che abbiamo sempre fatto e quello che ha caratterizzato il nostro approccio in questa lunga fase di emergenza sanitaria, in cui come non mai siamo stati al fianco di tutti i nostri clienti, per assisterli, sostenerli, spronarli a reagire a quanto stava accadendo intorno a noi. Ricordando che la nostra terra è stata una delle più terribilmente colpite dal Covid. In generale posso dire che non basta più vendere materie prime ma bisogna mettersi al fianco dell’artigiano ed accompagnarlo nel suo percorso imprenditoriale
Di solito si dice che è con la seconda generazione che le aziende fanno un salto in avanti. E stato così anche per voi?
Si, normalmente si dice così, è vero. Noi siamo bergamaschi, abituati a lavorare e a darci da fare, pensando sempre al bene dell’azienda, che è il bene di tutte le famiglie che la compongono e la mandano avanti. Siamo la continuazione di un progetto già esistente e già ben strutturato. Mettendo la pizza al centro del progetto, abbiamo la fortuna di fare un lavoro che ci appassiona moltissimo e questo viene percepito e capito da fuori, non solo dai nostri clienti. Così facendo portiamo idee, supporto, entusiasmo, costruiamo un modello in cui il fornitore non è più solo colui che ti vende qualcosa, ma un partner che lavora insieme a te e che ti offre non più solo una lista di prodotti, ma la consulenza, l’assistenza e tutto il supporto necessario al bene del cliente. L’azienda è familiare, dare continuità nel tempo significa anche avere più teste che ragionano e che si stimolano continuamente per fare il massimo.
Come avete reagito dal momento del lockdown in poi?
Posso dire che è stato un periodo molto più impegnativo degli altri. In prima battuta c’è stato un atteggiamento, anche comprensibilmente, attendista visto che penso tutti ci aspettassimo di attraversare una fase molto più breve. Ma qui da noi (in tutto il mondo in realtà) tempo è denaro, pertanto ci siamo rimboccati le maniche e siamo stati da tutti i clienti, uno ad uno, per studiare una soluzione ad hoc per la propria attività. La nostra azienda si differenzia dalle altre perché è focalizzata e specializzata nell’ambito della ristorazione, nel segmento pizza. Cosa abbiamo fatto? Fondamentalmente abbiamo stimolato, ma anche aiutato e consigliato i nostri clienti a tenere aperto, a non gettare la spugna, a non aspettare gli aiuti esterni ma di ripensare, del caso, le loro attività puntando sull’asporto e, ovviamente, sul delivery.
La vostra è una struttura a 360°: non vendete solo prodotti, ma fate molto di più.
Esattamente, vendere i prodotti è solo la finalizzazione di un processo molto più ampio e complesso che fa di noi oggi una realtà molto differente rispetto al “rivenditore classico”. E lo dico nel massimo rispetto di chi esercita questa attività. Prima del prodotto, che è una conseguenza, noi offriamo servizi ai nostri clienti: organizziamo costantemente dei corsi di specializzazione e approfondimento in sede da noi, all’interno di un laboratorio completamente attrezzato e di un’aula didattica, abbiamo delle risorse interne che si occupano prevalentemente della consulenza, dell’affiancamento e dell’assistenza ai nostri clienti, che scelgono i nostri prodotti. I nostri clienti sono tutti differenti, perché noi li conosciamo uno ad uno, non sono solo un’anagrafica, abbiamo un’ottima conoscenza di tutte le loro attività. Vendiamo quindi il concetto della pizza panificata correttamente e guarnita solo con materie prime italiane.
Vuoi ricevere maggiori informazioni sui prodotti di Laura Catering?
Cosa fa oggi la differenza nell’horeca?
La nostra realtà è in continuo cambiamento dal punto di vista organizzativo, logistico, strutturale: una logistica ben strutturata e la massima disponibilità verso il cliente sono due chiavi veramente vincenti per fare la differenza oggi sul mercato. Per questo ognuno di noi studia, si perfeziona, frequenta le fiere e gli eventi di settore. Ognuno di noi, io per primo, esige il massimo da se stesso, perché solo in questo modo si può crescere.
Prossimi obbiettivi?
Mi piacerebbe rendere il prodotto pizza unico in Italia. Sono convinto che negli ultimi anni si sia fatto tanto per questo piatto, ma lo sono altrettanto se penso che molto ci sia ancora da fare. Del resto ogni settore, ogni ambito, ogni prodotto deve sempre essere vivo, aggiornato, reso attuale.
Un grazie particolare va a chi?
Potrei rispondere in modo magari un po’ banale, seppur verissimo, ringraziando ovviamente tutta la mia famiglia e tutte le persone in azienda che quotidianamente condividono con me questo bellissimo mestiere. Un grazie particolare, però, lo voglio riservare a tutti gli imprenditori della ristorazione e ancor più al personale della ristorazione: penso in particolare ai pony pizza che con il loro lavoro hanno permesso il sostegno di questo settore, così penalizzato.
Vuoi ricevere maggiori informazioni sui prodotti di Laura Catering?