Che cos’è l’immagine calamita?
Per “Immagine Calamita” si intende un visual, presente sul packaging e non solo, che identifica un prodotto o un brand e che lo rappresenta nel mercato e nella mente del consumatore. In questo modo si crea un link inequivocabile da diventare indispensabile per la sua riconoscibilità. In pratica, quella semplice immagine diventa sinonimo del prodotto stesso rinforzando la sua presenza nel nostro immaginario. Si tratta di un elemento visivo che fissa e focalizza con forza, nella mente di tutti, un determinato brand o prodotto che viene istintivamente e immediatamente richiamato nella mente del consumatore.
Crediti: Packaging In Italy
L’immagine calamita (o Visual Hammer) il più delle volte nasce sulla confezione, ma in molti casi viene utilizzata e veicolata, grazie alla sua forza, negli spot e nelle campagne pubblicitarie. Ci sono svariati esempi di immagine calamita.
Una delle più storiche è il grissino “Rio Mare”, che non si spezza ma taglia il tonno, quello con le pinne gialle.
Il Visual Hammer, inoltre, è fondamentale per rinforzare il naming, il posizionamento del prodotto e per sviluppare un packaging di successo. Una buona immagine calamita, infatti, aiuta non solo a ricordare il brand ma anche il suo posizionamento.
Alcuni esempi di brand di successo:
Cosa ti viene in mente quando pensi a Milka?
Sicuramente ti sarà arrivata nella mente l’immagine della “Mucca Viola” che con questa immagine calamita fa leva sul Brand Positioning di Milka: Il Cioccolato al Latte di Montagna, quello sano, della Mucca Viola.
Questa è esattamente la differenza tra un logo e un’immagine calamita. Il visual non fa direttamente parte del design del logo, ma in determinate condizioni è un’aggiunta molto efficace al logotipo. L’immagine calamita viene utilizzata nelle campagne al fine di migliorare il riconoscimento del marchio e a volte può essere anche più forte del logo stesso.
Ti faccio due esempi visivi di immagine calamita verso il logo:
Logo della birra Corona Vs Limone sul collo della bottiglia
A differenza dell’immagine calamita, il logo della birra Corona quasi si perde, non ha memoria e forza nella mente del consumatore. Con molta probabilità alla domanda: “Spiegami com’è fatto il logo della birra Corona?” in molti non saprebbero darti la risposta e altrettanti ti direbbero che c’è il limone. Al contrario tutti riconoscono e associano immediatamente il limone alla birra Corona.
Logo Michelin Vs Omino
Quest’altro esempio è molto chiaro per spiegarti quanto sia forte l’immagine calamita dell’omino Michelin: questo visual magnetico chiamato “Bibendum” è stato talmente forte che con il passare degli anni la Michelin ha provato a toglierlo dal logo ma si è trovata costretta ad inserirlo di nuovo.
Lo sviluppo dell’immagine calamita può essere molto importante, se non fondamentale, verso le vendite e verso il consumatore. Non creare, infatti, un visual potente per un’azienda potrebbe essere molto penalizzante o viceversa molto vantaggioso. Una volta che abbiamo creato questa immagine calamita dobbiamo sfruttarla sul fronte della confezione, esattamente come l’esempio del tonno Rio Mare con il grissino.
La chiave visiva dovrebbe essere sempre contemplata nello sviluppo di un nuovo progetto per essere facilmente e rapidamente afferrata. Nella fase di progettazione del logo, dovresti già considerare quale elemento visivo chiave potrebbe essere utilizzato in combinazione con esso. Dovresti prestare attenzione ai seguenti aspetti:
- La chiave visiva dovrebbe essere semplice e comprensibile;
- Dovrebbe essere unico e inconfondibile;
- Dovrebbe essere utilizzabile su diversi media;
- Dovrebbe affrontare i sentimenti del gruppo target.
La mia agenzia, la Packaging in Italy, è l’unica realtà italiana affiliata alla Trout & Partners. Jack Trout, guru americano del marketing, è il padre del brand positioning. È stata scelta come immagine calamita la testa, sia per la Trout & Partners che per il Packaging Positioning®.
L’immagine calamita è fondamentale per vincere la guerra sugli scaffali
Nel mondo attuale siamo imbottiti di comunicazione, di pubblicità. La mente umana ragiona in modo semplice e in questo marasma comunicativo necessita di semplicità. I prodotti sugli scaffali hanno solo pochi secondi per catturare lo sguardo dei clienti e convincerli all’acquisto.
L’immagine calamita rappresenta il modo migliore per entrare nella mente del consumer e cercare di rimanerci a lungo. Chi possiede un’immagine calamita sul suo Packaging Positioning® ha la possibilità di portare il suo prodotto verso un Packaging dal Profitto Genetico™ e molto spesso detiene la leadership, ovvero è il Brand Leader nel segmento di riferimento. Sarà un caso? Il valore di quell’immagine è altissimo sia per il marketing che per il branding del prodotto. Il ruolo dell’immagine calamita è, quindi, fondamentale: comunica e agisce senza utilizzare parole, attirando il consumatore che riconosce in quelle immagini una certezza. Se sparisse dalla confezione perderebbe buona parte del suo potere magnetico.
Per questo sviluppare un packaging che includa un’immagine calamita è un’assicurazione a lungo termine per il successo del tuo prodotto. Si tratta di una vera e propria arma segreta che non verrà valutata dal consumatore in maniera razionale, ma agirà nel suo subconscio.