Cosa c’è di più bello della tavola italiana? L’arte e la bellezza che si incontrano sulle nostre tavole non hanno paragoni nel mondo. Siamo noi i maestri cerimonieri e gli inventori del galateo, esportatori del bello e per questo motivo rendiamo speciale anche il momento conviviale. La presentazione della tavola – la mise en place – in un matrimonio tiene conto di quanto ci è stato tramandato dalla tradizione: la ovaglia è senza dubbio una prerogativa tutta italiana. I tessuti pregiati ed i ricami, le lavorazioni importanti e preziose esprimono tutto il talento delle mani abili delle nostre nonne e dell’artigianato made in Italy.
Una tavola importante ed italiana prevede da sempre una bella tovaglia preziosa, in buon tessuto, stirata di tutto punto che copra piano e piedi del tavolo fino ad arrivare terra. Il galateo suggerisce inoltre di porre il mollettone tra tovaglia e tavolo, così da attutire i rumori e favorire il servizio dei piatti. La scelta tra tavoli tondi o tavoli imperiali oggi è motivo di indecisioni per le coppie, anche in virtù delle tendenze del momento. A mio avviso il tavolo tondo favorisce senz’altro meglio la conversazione mentre una tavolata fa più festa e un tavolo imperiale rende meglio la scenografia di un allestimento.
Molto interessante è il tovagliolo che, dalla sua posizione formale a sinistra del piatto, oggi è diventato un elemento decorativo. Lo si usa a contrasto con il tovagliato, per esempio in un colore differente ma in linea con il mood del matrimonio. Oppure lavorato creativamente, personalizzato con ricami e ancora abbinato alla stampa del menu, che, dovrà essere rigorosamente uno per ogni commensale in un evento elegante come il matrimonio.
Una bella tovaglia fa da sfondo al bel servizio di piatti, scelto anch’esso con cura. Un grande classico è il piatto con bordo oro accompagnato dai bicchieri che riprendono lo stesso motivo del filo dorato fino ad arrivare alle posate dorate, oggi di grande tendenza. Quanto a piatti e sottopiatti ne troviamo una grande varietà: linee moderne da abbinare a bicchieri lisci o colorati oppure porcellane particolari e decorate da mescolare ai bicchieri lavorati.
In queste scelte anche la sedia ha la sua importanza! Armonicamente abbinata a tutta la mise en place, la sedia andrebbe contestualizzata e scelta anche per la sua comodità. È sempre molto apprezzato il segnaposto, un semplice bigliettino scritto a mano è sufficiente ma ci piace ampliare l’offerta con scatoline preziose, dettagli che coccolano il commensale senza limiti alla fantasia.
E per finire il tocco floreale: i fiori in una tavola di nozze non possono mancare. In un table setting perfetto il centrotavola è proporzionato nella dimensione rispetto al diametro o alla grandezza del tavolo e dovrebbe essere un delizioso decoro non una fastidiosa presenza. Molto alto e scenografico oppure basso e meno evidente, ma in entrambi in casi dovrà permettere la conversazione con chi si ha di fronte.
Equilibrio e armonia a tavola si collegano agli allestimenti generali in location: colori, stile e fiori si ripeteranno anche sui tavoli del buffet o sui tavoli di rappresentanza. Una location si allestisce studiando esattamente i punti focali e rafforzando l’effetto con le luci giuste. Il tavolo del taglio torta in particolare sarà l’esplosione finale della scenografia.