Nutella Plant Based: la nuova frontiera della crema alle nocciole

Ferrero, l’azienda di dolciumi di Alba, si prepara a rivoluzionare il mondo delle creme spalmabili con l’atteso lancio della versione plant-based della celebre Nutella. Dopo mesi di anticipazioni e indiscrezioni, è ora ufficiale: la Nutella Plant Based arriverà sugli scaffali della Grande Distribuzione Organizzata.

Ingredienti vegetali: il cuore della nuova Nutella

La differenza principale risiede nella composizione degli ingredienti. Difatti, il 91,3% degli ingredienti di questa nuova Nutella sarà di origine vegetale, mentre il restante 8,7% sarà rappresentato da ingredienti di derivazione non lattiera. Questo significa che il latte scremato in polvere, presente nella versione tradizionale, verrà sostituito con ingredienti di origine vegetale. Così si aprono le porte anche ai consumatori vegani e a coloro che soffrono di intolleranza al lattosio.

Nutella Plant Based

Ma cosa possiamo aspettarci dal punto di vista del sapore e della consistenza? Secondo le anticipazioni, la nuova Nutella Plant Based dovrebbe mantenere intatta l’esperienza sensoriale che ha reso famosa la versione originale. Ciò significa che potremo gustare la stessa cremosità e il gusto irresistibile delle nocciole, senza dover rinunciare alla nostra dieta vegana o senza lattosio.

Il mistero dei nuovi ingredienti 

Tuttavia, resta ancora un piccolo mistero riguardo agli ingredienti esatti che verranno utilizzati per sostituire il latte. Sebbene durante l’evento Linkontro, organizzato da Nielsen IQ, si sia parlato di sostituzione con ingredienti di origine vegetale, non è stata fornita una conferma definitiva su quale sarà l’ingrediente prescelto. Tuttavia, l’ipotesi più probabile è che verrà utilizzato il latte di soia in polvere, che si avvicina molto al latte scremato in polvere sia in termini di consistenza che di proprietà organolettiche.

L’impatto economico della Nutella Plant Based

Dal punto di vista economico, l’introduzione di questa nuova versione plant based della Nutella potrebbe comportare solo lievi variazioni nei costi delle materie prime, se non addirittura una diminuzione. Ciò potrebbe rendere la “nuova” Nutella non solo un’opzione sana e sostenibile, ma anche accessibile a un pubblico più ampio.

Nutella Plant Based

Con questo nuovo lancio, Ferrero amplia il proprio target di consumatori, dimostrando una volta di più la propria capacità di adattarsi alle esigenze e alle tendenze del mercato. La Nutella Plant Based non è solo una novità per il mercato e la cucina, ma anche un passo avanti verso un futuro alimentare più consapevole e inclusivo. Non vediamo l’ora di assaggiarla!


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