Le abitudini alimentari durante la pausa pranzo riflettono non solo le preferenze personali, ma anche le tendenze culturali e sociali in evoluzione. Mentre il ristorante rimane una scelta popolare, l’uso della schiscetta e il delivery stanno emergendo come alternative pratiche e convenienti. Indipendentemente dall’opzione scelta, la pausa pranzo rimane un momento cruciale per rigenerare energie e connettersi con i colleghi, contribuendo così al benessere complessivo sul luogo di lavoro.
La pausa pranzo è un momento di socialità e relax
La pausa pranzo non è solo un momento per soddisfare il proprio appetito, ma anche un’opportunità per socializzare e rilassarsi. Nove dipendenti su dieci trascorrono questo tempo insieme ai colleghi, discutendo di argomenti che vanno dai hobby al lavoro, dai viaggi alla cultura popolare. Questo dimostra l’importanza del pranzo come momento di connessione sociale e di benessere mentale durante la giornata lavorativa.
Il ristorante è la scelta prediletta per la pausa pranzo
Secondo un’indagine condotta per Edenred Italia da BVA Doxa, la pausa pranzo al ristorante rimane l’opzione preferita per il 90% degli italiani. Il 50% di loro ha addirittura il proprio posto fisso, mentre la schiscetta è più diffusa al Sud. Le preferenze culinarie spaziano dalla classica pizza e pasta alla cucina asiatica e sudamericana, fino al fast-food USA, in crescita.
Le nuove abitudini della GenZ: pranzo alla scrivania e ordini da asporto
Le generazioni più giovani, specialmente la GenZ, tendono a optare per pranzi consumati direttamente alla scrivania e ordini da asporto, rivelando una tendenza diversa dalle generazioni precedenti. Questo cambiamento potrebbe essere influenzato da fattori come la frenesia della vita moderna e la maggiore familiarità con la tecnologia.
Portare il pranzo da casa è più comune al Sud, con il 42% degli intervistati che lo fa regolarmente (35% al Nord Est). Questa pratica è particolarmente diffusa tra i millennial, il 45% dei quali preferisce questa soluzione. L’uso della schiscetta riflette probabilmente una maggiore attenzione alla salute e al risparmio economico.
Il delivery in pausa pranzo? È tendenza anche in ufficio
L’ordinazione di cibo da consumare in ufficio è diventata una consuetudine per il 15% degli italiani intervistati. La GenZ è particolarmente propensa a questa scelta, mentre i Baby Boomer sono meno inclini. Inoltre, ci sono differenze geografiche evidenti, con un maggior utilizzo del delivery al Sud rispetto al Centro. Questo trend potrebbe essere spiegato dalla crescente disponibilità di servizi di consegna a domicilio e dalla ricerca di soluzioni pratiche e veloci per il pranzo in ufficio.
L’importanza del buono pasto
Il buono pasto si conferma uno strumento essenziale per la pausa pranzo, utilizzato dal 50% degli intervistati. La sua popolarità è evidente soprattutto tra i più giovani, con il 62% della GenZ che lo preferisce, spesso optando per il formato digitale. Questo strumento non solo facilita l’accesso a pasti convenienti, ma può anche promuovere la socializzazione tra colleghi durante la pausa pranzo.
