Il titolo non lascia scampo: a breve potremo vedere le mozzarelle confezionate con imballaggi commestibili realizzati con le proteine del latte. Stop a plastiche e vaschette, insomma. Grazie ai nuovi incarti per alimenti riciclabili, biodegradabili e commestibili arriveremo presto a divorare gli alimenti senza nemmeno toglierli dalle confezioni e vi diciamo di più: questi imballaggi possono essere arricchiti nutrienti, vitamine o aromi naturali per renderli più gustosi e allo stesso tempo più salutari.
A portare avanti la ricerca sono i dipendenti del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, i cui obiettivi sono di arrivare ai consumatori entro il 2019, a tre anni dalla recente presentazione dei prototipi avvenuta a Philadelphia, in occasione del congresso della Società Americana di Chimica.
L’idea di pellicole biodegradabili e commestibili non è nuova: oggi in commercio si trovano confezioni ottenute dall’amido delle patate, ma la loro porosità non permette una perfetta conservazione dei cibi.
Il segreto delle nuove pellicole sta nella caseina, la cui struttura molecolare è in grado di creare pori molto stretti che impediscono l’entrata dell’ossigeno nella confezione, garantendo la conservazione dei cibi. Le stime parlano di una tenuta all’ossigeno 500 volte superiore agli imballaggi tradizioni: una vera rivoluzione, se consideriamo anche la forte riduzione degli sprechi di plastica.
