La scena ci è sicuramente familiare: un bambino al ristorante, i capricci per mangiare, il piatto che rimane pieno, una pizza ordinata non finita. Così il genitore chiede di poter portare a casa gli avanzi. Il cameriere lo accontenta, gli porta un cartone della pizza, ma la sorpresa finale non è stata tanto dolce…
La controversia del cartone: il caso del Ristorante Adriatico
Quando è arrivato lo scontrino, i clienti che erano andati a cena con il loro bimbo si sono trovati una sorpresa nello scontrino. Si tratta di una cifra bassa: solo trenta centesimi addebitati per il cartone della pizza utilizzato per portare a casa la pizza rimasta sul piatto. Inutile dire che sui social è scoppiata la polemica (furiosa), che come al solito ha diviso in due del popolo social: chi attacca i ristoratori difendendo i clienti, chi attacca i clienti difendendo i ristoratori. E le polemiche sugli scontrini assurdi si riapre.
L’episodio che vi raccontiamo è successo al ristorante Adriatico di Villotta di Chions, un locale molto conosciuto vicino al confine tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. La notizia è stata pubblicata in rete da una cliente, che ha pubblicato lo scontrino. La voce che si legge sullo scontrino è chiara: «Box pizza». “La scelta è altrettanto lampante: chi vuole portarsi a casa una pietanza non del tutto consumata deve pagare. Poco, ma è un segnale. Solo a me fa tanta miseria? – attacca la cliente che si è sfogata sui social network -. Sinceramente o è la prima volta che guardo lo scontrino o è la prima volta che mi mettono in conto il box al ristorante.”
Tra continui rincari e l’aumento dei costi energetici
Il clima in cui vive la ristorazione è quello dei rincari continui. Rincari che non incidono solo nei bilanci delle famiglie, anche nelle attività di ristorazione. La pandemia ha costretto alla chiusura prolungata i locali pubblici e dopodiché la mazzata dei costi energetici, con l’impennata delle materie prime, ha messo in difficoltà le attività di ristorazione. In poche parole, ognuno fa i conti con quello che ha a disposizione. Per esempio in alcuni bar è aumentato il costo caffè, in altri fanno addirittura pagare di più la tazzina passato un certo orario. E sono proprio i costi aumentati che giustificherebbero l’addebito insolito di alcuni servizi, come il cartone della pizza per portare a casa gli avanzi.
Le spiegazioni del ristoratore sull’addebito del cartone della pizza
Dicevamo che nel popolo del web si sono formate due fazioni: chi giudica pesantemente il ristoratore in questione e chi invece lo giustifica. Uno dei soci del ristorante ha cercato di spiegare in modo razionale la questione. «Nel nostro settore – dice Davide Manga – tutto ha un suo costo. Siamo perfettamente consapevoli che anche le famiglie sono quotidianamente alle prese con il rincaro di tutti i prodotti, ma nella stessa situazione ci siamo anche noi. Nel settore della ristorazione siamo di fronte a un raddoppio generalizzato dei costi. In questo contesto, gli aumenti hanno toccato anche l’alluminio e la carta-cartone. Si fa pagare ad esempio anche il taglio di una torta portata da casa da parte.»