POS: scatta l’obbligo
Via libera del governo all’obbligo dei POS: ristoranti, pizzerie, pub e bar, ma anche gelaterie, insomma tutta l’attività di commercio dovrà dotarsi del POS. Nemmeno gli artigiani saranno esonerati da quest’obbligo e nemmeno coloro che, in base al fatturato, richiedevano l’esenzione come previsto dal primo decreto della norma.
Ci sono sanzioni?
La risposta è sì. In caso di mancata accettazione della moneta elettronica sono previste sanzioni fino a 30 euro, una norma che peraltro esiste già nel Codice penale in vigore: “chiunque rifiuta di ricevere, per il loro valore, monete aventi corso legale nello Stato, è punito con la sanzione amministrativa fino a trenta euro” (articolo 693).
Tutte queste novità saranno accompagnate da commissioni bancarie più leggere. Per esempio, per i micropagamenti – fino a 5 euro – i prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti ad applicare commissioni minori con lo scopo di incentivare questo tipo di pagamenti. Dunque, POS per tutti.
Cos’è?
Il POS è un dispositivo che permette di accettare pagamenti con carta di credito, debito e prepagata attraverso la lettura di un chip (smartphone, smartwatch ecc…). L’acronimo P.O.S. deriva dall’inglese Point Of Sale, che significa letteralmente “punto di vendita”. I pagamenti con POS rappresentano un metodo di pagamento alternativo, senza alcun utilizzo dei contanti.