Si parla di crisi, inflazione, costi che aumentano… Ma in molti hanno approfittato e prenotato le vacanze di Natale con anticipo. Questo ha portato alla mobilitazione di oltre 400mila visitatori solo in Italia. In molti hanno scelto Roma come meta delle proprie vacanze, ma anche le mete sciistiche sono state apprezzate.
Nella capitale, il Pantheon è stato il monumento più visitato il 26 dicembre, l’1 e 2 gennaio. registrati oltre 60mila ingressi, in vetta nella classifica delle entrate negli stessi giorni al Colosseo e al Foro romano, dove si sono registrate decine di migliaia di turisti.
Secondo il ministero dei Beni culturali, altissimi i numeri dei visitatori nei principali musei e monumenti italiani il 26 dicembre, 1 e 2 gennaio. 400mila in tutto.
Turismo delle feste: l’offerta turistica italiana batte tutti
A passeggiate, sport, percorsi culturali si accoda l’enogastronomia, in particolare per quanto riguarda la scoperta dei prodotti locali. 1/3 del budget dei turisti è stato investito per degustazioni in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi. Anche il cibo di strada e le specialità diffuse in mercati, feste e sagre di Paese sono state le preferenze dei turisti durante le vacanze appena terminate. “L’alimentazione è diventata la principale voce del budget turistico anche grazie all’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale.” ha dichiarato Coldiretti.
“Assistiamo con piacere, ormai da Pasqua, al ritorno degli stranieri con oltre 5 milioni di presenze per queste festività”, dichiarava Federturismo qualche giorno fa, sottolineando come gli alberghi siano sempre la prima scelta per un soggiorno. In particolare gli hotel 3 e 4 stelle, prenotati da in particolare da francesi, tedeschi e inglesi. Gli statunitensi, approfittando del cambio molto favorevole euro/dollaro, alloggiano in Italia per una media di 8 notti anche in hotel 5 stelle. Gli aeroporti hanno ripreso ritmo e vita, segnando il ritorno degli stranieri con un +10% di passeggeri in arrivo.
Dalla cultura numeri più che soddisfacenti
Sicuramente l’offerta culturale e artistica, combinata con aperture straordinarie e clima mite, hanno favorito afflusso dei visitatori in Italia. Il turismo delle feste, infatti, ha visto la cultura protagonista. «L’impegno per tenere aperti i grandi musei e parchi archeologici è stato premiato da una grande partecipazione di pubblico», dichiara il ministro Sangiuliano, «bello vedere tanta gente che corre ad apprezzare le opere della nostra nazione: ringrazio il personale per questo sforzo. Tutto questo ci spinge a far sempre meglio con una svolta in termini qualitativi nell’offrire servizi sempre più moderni ed efficienti».
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