Tutti sognano grandi nozze, con abiti sfavillanti, sale addobbate e un pranzo di matrimonio super. Tutti, o quasi…
L’eccezione che conferma la regola è una coppia di sposi di Roma che hanno prenotato un ristorante nella capitale senza rivelare ai gestori che si trattasse di un matrimonio. La paura dei giovani sposi era l’aumento dei prezzi a “causa” del lieto evento. Così, per non pagare di più, i novelli sposi si sono presentati a pranzo facendo finta di niente, invitati al seguito.
I ragazzi non desideravano rinfreschi o particolari attenzioni. Desideravano passare del tempo con familiari e amici a Roma per “festeggiare” in modo semplice il loro matrimonio. I neo sposi raccontano, infatti, che appena si parlava di pranzo di matrimonio i costi aumentavano. Dopo aver chiamato vari locali di Roma e aver visto i preventivi folli, si sono decisi a presentarsi al ristorante senza dire che si sarebbero sposati la mattina stessa.
Pranzo di matrimonio sì, ma senza speculazioni
Come riporta il Messaggero, i due ragazzi si accontentavano di qualcosa di semplice. Storia ben diversa per i proprietari del ristorante che non hanno, infatti, preso bene la sorpresa. Non tanto per il costo, dicono, piuttosto per il voler dare un’attenzione diversa all’evento. Oltre che per una miglior gestione del locale e dei clienti in sala.
Guardiamo l’altra faccia della medaglia: i ristoranti si troverebbero in difficoltà a servire piatti completamente diversi per più di 30 persone. C’è da tener conto anche dell’immagine del locale. I clienti presenti potrebbero pensare che gli sposi non siano stati trattati adeguatamente. I festeggiamenti del matrimonio potrebbero, inoltre, essere di disturbo per gli altri clienti. La lamentela dei ristoratori può essere legittima. Ma su questo non può – e non deve – esserci speculazione.
La storia è comunque a lieto fine. Sembra non ci siano stati intoppi e che il pranzo di matrimonio sia andato a fine bene. Mentre i proprietari del ristorante sono rimasti contrariati e hanno trovato il sostegno dei ristoratori, gli sposi hanno trovato il sostegno dell’opinione pubblica, che denuncia il sovrapprezzo tipico dei matrimoni.