I ristoranti italiani hanno già aperto le prenotazioni per i pranzi e le cene delle feste. Il pensiero di nuove chiusure però, e di una situazione come l’anno scorso, non li fa stare tranquilli. L’anno scorso, infatti, dovettero rinunciare al ricco banchetto di Natale e Capodanno.
Quanto costa concedersi una serata diversa dal solito? Il costo della cena o del pranzo per le feste non dipende dal menù, né dal numero di stelle del ristorante. Varia per posizione e contesto, in particolare a Capodanno. Vedere i fuochi d’artificio è importante a tavola e al momento del brindisi. Si vuole vivere un’esperienza totale.
Una penale per chi non disdice i cenoni
La presidentessa degli Ambasciatori del gusto Cristina Bowerman, nel suo ristorante a Roma propone un menù di Natale a 150 euro e uno di Capodanno a 280. È prevista una penale per chi disdice la prenotazione. Fatta eccezione per le restrizioni dettate dal governo, naturalmente. La Bowerman spiega che il problema di chi non si presenta (senza avvisare) è una situazione frequente nel settore.
Menù stellati o…stellari?
Dalle terrazze più incantevoli alla corte dei migliori: sono molti i ristoranti rinomati dove i menù delle feste superano i mille euro.
Alcuni esempi? La Pergola del Cavalieri di Heinz Beck. Il prezzo per il cenone a tre stelle è di 490 euro a Natale e 1.300 euro per Capodanno.
Sempre dal fronte dei ristoranti stellati, anche il menù proposto da Massimo Bottura all’Osteria Francescana viaggia intorno ai 1000 euro.
Il menù dello chef Domenico Candela, del George Restaurant di Napoli, si aggira sui 1.022 euro. La terrazza consente di ammirare i fuochi d’artificio su tutta la città. Un Capodanno con vista sul Colosseo e lo chef Giuseppe di Iorio costa sempre 1.000 euro.
