La pizza è buona, si mangia facilmente in compagnia… ma vi siete mai chiesti “Quanto spesso si può mangiare la pizza?” Proviamo a rispondere a questa domanda.
Qual è l’impatto della pizza sulla salute?
La pizza è uno degli alimenti più consumati e conosciuti in assoluto, sia in Italia sia all’estero. Con la sua grandissima varietà di condimenti e preparazioni, è un piatto a cui pochi sanno dire di no, sia per un pasto veloce durante la giornata sia per organizzare una cena in compagnia. Ma quante volte alla settimana è possibile mangiarne per non appesantire il nostro organismo? La pizza, per le sue proprietà, rappresenta sempre un pasto molto sostanzioso, con tutte le caratteristiche di un piatto unico. Quando si sceglie di mangiarla, quindi, è opportuno escludere o ridurre al minimo altre portate, per evitare di appesantirsi eccessivamente.
Quando è meglio mangiare la pizza? E quante volte a settimana?
Specialmente se parliamo della classica versione tonda alla napoletana, la maggior parte delle persone tende a mangiare la pizza a cena. Sarebbe in realtà una buona regola quella di consumarla durante il pranzo. In questo modo si dà più tempo all’organismo per smaltire i nutrienti assimilati e le occasioni di svolgere attività fisica e bruciare calorie aumentano.
Se ci si trova a mangiare spesso pizza, un’altra buona pratica è quella di preferire le versioni meno caloriche. Si può optare, ad esempio, per le classiche marinara e margherita, condite con pochi ingredienti, oppure scegliere le pizze con impasti speciali, ad esempio quelle realizzate con farine integrali o a base di legumi, sempre più facili da reperire in ogni città.
Nonostante tutti gli accorgimenti che si possono prendere, secondo gli esperti è preferibile non eccedere con la pizza e consumarla in media una volta a settimana. Si tratta, in ogni caso, di indicazioni di carattere generico: nell’impostare un piano alimentare è sempre consigliabile rivolgersi a uno specialista della nutrizione, in grado di approntare un regime dietetico adatto alle specifiche necessità del proprio corpo.