Secondo il rapporto Ristorazione 2024 della Fipe, nel 2023 un imprenditore su due ha investito nelle attrezzature di cucina per ammodernare e migliorare la propria attività.
I moderni sistemi di cottura sono dotati di funzioni intelligenti e una strumentazione tecnologica e ad alta efficienza energetica risulta fondamentale per una produzione efficiente. Enrico Ferri, AD di RATIONAL Italia, spiega perché vale la pena di investire in tal senso e come calcolare il ritorno dell’investimento.
Investimenti nella ristorazione: le tendenze del 2023
Secondo il rapporto 2024 di Fipe, il 9,5% degli investimenti nella ristorazione è stato fatto per l’acquisto di nuove attrezzature per la cottura (forni, fuochi a gas o piani induzione). Investire in sistemi di cottura intelligenti ha numerosi vantaggi, tra cui la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico.
«Un forno combinato a vapore intelligente offre un notevole potenziale di risparmio rispetto agli apparecchi di cottura tradizionali», spiega Ferri, AD di RATIONAL Italia.
«Il nostro iCombi Pro può arrostire, grigliare, cuocere al forno, friggere, brasare, cuocere a vapore e stufare. Ciò significa che ai ristoratori è sufficiente un solo sistema di cottura per gestire tutta la produzione, eliminando il costo d’acquisto iniziale di tutti gli altri apparecchi che non servono più, nonché i costi di manutenzione e riparazione di ciascuno di essi».
Riduzione dei costi energetici grazie alle nuove tecnologie
Quando si parla di risparmio, è fondamentale valutare anche i costi energetici: secondo ENGIE Impact – società di consulenza sulla sostenibilità – quasi l’80% dei costi energetici annuali nel settore dell’ospitalità è dovuto alla preparazione, allo stoccaggio e alla conservazione non efficienti dal punto di vista energetico degli alimenti.
«Oltre al frigorifero e alla lavastoviglie, i principali responsabili sono gli apparecchi di cottura convenzionali», spiega l’esperto di ENGIE Impact. I moderni forni combinati a vapore, invece, consumano molta meno energia. Un iCombi Pro di RATIONAL, ad esempio, risparmia fino al 70% di energia rispetto ai sistemi di cottura tradizionali grazie alle sue elevate prestazioni, ai programmi di cottura intelligenti e all’utilizzo a pieno carico della camera di cottura.
Risparmio sulle materie prime con i forni combinati intelligenti
Ulteriori risparmi possono essere ottenuti nell’utilizzo delle materie prime. «La cottura con iCombi Pro non richiede quasi alcun grasso, riducendo i costi di acquisto e smaltimento dell’olio fino al 95%», afferma Ferri. I ristoratori possono anche aspettarsi un costo dei prodotti inferiore per quanto riguarda i frutti di mare e la carne, perché il preciso controllo del clima di iCombi Pro riduce le perdite di peso fino al 25%. Terzo punto: se il cibo è sempre della qualità desiderata, non va sprecato o buttato via.
La gestione autonoma dei processi di cottura
«L’intelligenza del sistema di cottura è fondamentale», spiega Ferri. «iCombi Pro controlla i processi di cottura in modo completamente indipendente. L’operatore non deve fare altro che caricare gli alimenti e selezionare il percorso di cottura desiderato per avere la certezza che il forno combinato fornisca sempre lo stesso risultato di alta qualità.»
Questo semplifica anche la vita del personale di cucina, spiega continua Ferri: «Sia il processo di cottura che quello di pulizia sono completamente automatici. Di conseguenza, il personale non deve più svolgere attività di routine come il controllo del processo di cottura o la pulizia manuale del sistema di cottura. Il tempo risparmiato si aggiunge idealmente a un risparmio di tempo di lavoro fino al 60%».
Calcolare il ritorno dell’investimento nella ristorazione
Grazie ai risparmi sui costi di energia, materie prime e manodopera, un iCombi Pro può ripagarsi in meno di un anno, afferma Ferri. È possibile calcolare in ritorno dell’investimento prima ancora di acquistare il prodotto utilizzando il calcolatore online.