Il Friuli Venezia Giulia è certamente il regno dei pesci d’acqua dolce. Tra tutte le specie ittiche che troviamo in questa rigogliosa natura quella che risulta avere un maggior interesse gastronomico per la bontà delle sue carni è di gran lunga la trota.
In una delle sette valli della Carnia e più precisamente nella la Valle del But, attraversata dal torrente But da cui prende il nome, troviamo uno tra i corsi d’acqua più ricchi di questo ottimo pesce d’acqua dolce.
La trota del But presenta delle caratteristiche organolettiche particolari rispetto alle altre, crescendo infatti in acque di sorgente molto fredde le sue carni risultano particolarmente sode e si prestano perfettamente ai svariati tipi di preparazioni: dagli antipasti sia caldi che freddi, ai piatti di prima e seconda portata dai profumi e dai gusti più intensi.
Questa preziosa risorsa gastronomica che vive in acque pulite non è solo conosciuta per il suo gusto ma è un alimento dalle importanti proprietà nutritive ricco di vitamine, proteine e ottimo alleato per una dieta sana ed eqiìuilibrata.
Lo chef Stefano Buttazzoni ha realizzato per la nostra scuola di cucina Cuciniamo con… una ricetta che ne esalta le caratteristiche, un piatto quindi che potrete trovare anche nel menù del suo ristorante “ Il grappolo d’ oro” nel piccolo comune di Arba in provincia di Pordenone.
Trota salmonata del But su letto di cappucci e warakara
Ingredienti
1 trancio di trota salmonata della Valle del Brut
150 g di cappucci affettati
10 g di warakara
aceto bianco
1 foglia di alloro
1 dl di olio di oliva
polvere di anice
1 dl di olio di arachidi
cumino
germogli di cappuccio rosso
sale e pepe
Procedimento
In una padella sciogliere la warakara (pestato di pancetta, guanciale e lardo) con l’olio di semi, in una boule mettere i cappucci conditi solo con il sale e il cumino.
In una pentola, piastrare la trota fino a cottura e condirla con olio e anice in polvere.
Per l’impiattamento:
Con un coppa pasta mettere i cappucci conditi con l’olio e con la warakara diventata croccante e disporre sopra la trota salmonata e i germogli di cappuccio rosso.
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