È una donna ad aggiudicarsi la vittoria della quinta edizione del concorso di pasticceria “San Gennà… Un Dolce per San Gennaro”, targato Mulino Caputo.
Si tratta di Giusy Persico, giovane pasticcera della brigata del ristorante stellato Il Buco di Sorrento. Giusy, dopo una formazione da grafica pubblicitaria e numerosi corsi di specializzazione in pasticceria, si è appassionata alla lavorazione del cioccolato e alla pasticceria da ristorazione.
“San Gennà… Un Dolce per San Gennaro”: giuria e parametri di valutazione
La giuria, composta dal Relais Dessert Luigi Biasetto, dal Maestro Pasticcere pugliese Antonio Daloiso e dall’Ad di Mulino Caputo, Antimo Caputo, ha valutato nove parametri. Tra questi l’allestimento della postazione, l’equilibrio dei sapori. Per non parlare della qualità degli ingredienti e l’attinenza con il tema. La proposta della ventiseienne sorrentina ha superato di misura gli altri sfidanti.
“Mi sono ispirata alla figura di San Gennaro e alle tradizioni gastronomiche sorrentine. Ho utilizzato esclusivamente prodotti del territorio di altissima qualità.” ha dichiarato, emozionata, Giusy Persico. Ha conquistato il podio con Aiutame tu!: una tartelletta di pasta sablée alla vaniglia con cremoso di ricotta profumato agli agrumi, farcito con confettura di pesche. Il tutto accompagnato da un’ampollina ripiena di gelatina di vino rosso Taurasi e un tocco di gelée all’arancia di Sorrento.
La sfida si è svolta sul panoramico Roof Garden Angiò del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo. Ha visto confrontarsi Giusy Avallone, della pasticceria Avallone di Quarto; Guglielmo Cavezza, titolare della Pasticceria Mommy Cafè di Cicciano; Raffaele Cristiano, della Pasticceria artigianale Raffaele Cristiano di Barra. Giovanni Giordano, pasticcere presso Sal De Riso Costa D’Amalfi di Minori; Nello Iervolino, pastry chef del Regina Isabella di Ischia e Ilaria Inchingolo, dell’Openlight caffè di Andria.
Una sfida di alto livello
“Il livello della competizione è stato altissimo. – ha dichiarato Antimo Caputo – Infatti la vittoria è stata assegnata al fotofinish. Anno dopo anno, vediamo crescere il livello delle proposte e assistiamo al “codificarsi” di alcuni simboli, come le forme e i colori. Questa evoluzione la dobbiamo anche alla competenza e all’attenzione dei giudici. Maestri pasticceri di fama internazionale, come Luigi Biasetto, Sal De Riso, Gino Fabbri e, quest’anno, Antonio Daloiso. Con una visione ampia sulla pasticceria tout court, garantiscono valutazioni di spessore. Noi, come famiglia, come Mulino Caputo, siamo felici di stimolare la creatività dei pasticceri, di offrire un’opportunità di confronto. E, per i più giovani, di fare da trampolino per una carriera foriera di successi”.
Il contest “San Gennà… un dolce per San Gennaro” gode, sin dalla prima edizione, del patrocinio morale dell’AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) e della sponsorizzazione dell’azienda Agrimontana Spa, da cinquant’anni riconosciuta per la qualità dei suoi canditi e dei marrons glacés.
Tutte le proposte in concorso per la quinta edizione del contest San Gennà… Un Dolce per San Gennaro
1. Giusy Avallone – Pasticceria Avallone di Quarto. – Don Gennà – Tortino morbido con un cuore di babà al rhum, cremoso di chantilly e ricotta di bufala, composta di mango, cremoso di lamponi e lime. E, a chiudere, una crema con cioccolato bianco e glassa al mango.
2. Guglielmo Cavezza – Mommy Cafè di Cicciano. – L’or e San Genná – Frolla con purea di lampone, crema di ricotta di bufala campana, cake al lampone e zeste limone costa d’Amalfi.
3. Raffaele Cristiano – Pasticceria artigianale Raffaele Cristiano di Napoli. – San Gennà miettc a mana toja: frolla con crema alla liquirizia calabrese, ripieno di amarene e mela annurca e frangipane. Sormontata da meringa all’italiana e glassa a specchio rossa.
4. Giovanni Giordano – Sal De Riso Costa D’Amalfi di Minori. – Miracolo: Cake alle nocciole (con nocciole di Giffoni IGP), ganache allo zabaione, confettura di amarene e glassa rocher al cioccolato fondente, gelatina all’amarena.
5. Nello Iervolino – Hotel Regina Isabella di Ischia. – N’Attimo Divino: Frolla di semola unita alla cialda croccante della sfogliatella. Una madeleine con farina integrale all’olio di vinacciolo, un cremoso di ricotta con Liquore Strega, cuore di vin cotto amarena e arancia e mantello realizzato con lampone e amarena.
6. Ilaria Inchingolo – Openlight Caffè di Andria. – Me so ‘mbriacat e’ te: Cake frangipane all’olio di oliva di Andria con un cuore di confettura extra di fichi e pezzi di lamponi semicanditi.
7. Giusy Persico – Ristorante Il Buco di Sorrento. – Aiutame tu! Tartelletta di pasta sablée alla vaniglia con cremoso di ricotta profumato agli agrumi, confettura di pesche. Ampollina ripiena di gelatina di vino rosso Taurasi e un tocco di gelée all’arancia di Sorrento.
Foto: Alessandro Garofalo