Nel mondo della pizzeria e della panificazione non ha bisogno di presentazioni.
Grande conoscitore di materie prime e tecniche d’impasto, nel suo lavoro predilige i fatti alle parole.
Con il suo stile spontaneo e diretto, in questa intervista racconta il successo di Scrocchiarella attraverso la sua esperienza professionale.
Il suo lavoro le permette di viaggiare molto e confrontarsi con diverse realtà del settore pizzeria. Grazie alla sua esperienza e alla sua visione internazionale, quali sono le principali differenze tra la proposta italiana e quella estera?
T: La tendenza italiana va verso la pizza classica, ma sicuramente la pizza in pala alla romana sta conquistando sempre più professionisti che soddisfano con questo tipo di pizza le esigenze di una clientela mista e sempre più preparata. Il limite della proposta italiana è di mantenersi sempre su un prodotto di nicchia, gestito in modo artigianale e non per questo sempre sinonimo di qualità.
La proposta estera, se un tempo guardava alla pizza napoletana come unico esempio di pizza italiana, oggi vede nella pizza in pala alla romana una valida alternativa in termini di gusto e versatilità di uso e farcitura, che ben si adatta a più settori di mercato, dallo street-food alla ristorazione commerciale alla ristorazione più importante. A questo si aggiunge un modo di lavorare più organizzato.
In merito ai pizzaioli, ritiene che l’Italia sia ancora un passo in avanti?
T: Si. L’ Italia continua ad avere dalla sua parte professionisti che riescono a distinguersi per un buon livello di conoscenze delle tecniche degli impasti. Tuttavia, le nostre radici e la nostra cultura di italiani attaccati alle nostre tradizioni, e la pizza si sa è addirittura una delle più note espressioni
del buon vivere italiano, ci portano spesso a ritenere di non avere più nulla da imparare. A volte invece anche l’apprendimento di una nuova tecnica o il collaudare un nuovo tipo di impasto può essere d’aiuto per spostare l’asticella dell’andamento della nostra attività.
Italmill è in continua evoluzione, cosa la rende così costantemente innovativa?
T: Italmill, pur essendo conosciuta come un’azienda che ha conservato nel tempo un know-how comprensivo dei tratti del saper fare dell’artigianalità, sa essere innovativa perché non segue tendenze di mercato ma anticipa con la propria innovazione le nuove esigenze del mercato.
Parliamo del settore pizzeria e in particolare del prodotto di punta: Scrocchiarella. A cosa è dovuto il successo di questo prodotto?
T: Il primo motivo di successo di Scrocchiarella è che è un prodotto buono e furbo nella sua gestione. Perché furbo? Perché ottimizza i tempi di produzione e agevola il lavoro anziché rincorrere i tempi di produzione degli impasti e della farcitura dopo l’ordinazione del cliente. È un prodotto versatile per modalità di preparazione e si adatta a tantissime esigenze. Ma fondamentalmente è buona e con caratteristiche uniche, riconoscibili in mezzo a tante imitazioni, anche dal cliente più distratto.
Sia in Italia che all’estero, grazie alle sue conoscenze e competenze sul mondo della panificazione, il suo nome – Tiziano Casillo – è sinonimo di pizza in pala. Le fa piacere o lo ritiene riduttivo?
T: Non si tratta di pizza in pala ma di Scrocchiarella. Ritengo di essere un professionista con competenze trasversali e avendo contribuito alla messa a punto del prodotto e alla sua promozione in tutto il mondo, sono orgoglioso delle tante soddisfazioni che un prodotto come Scrocchiarella mi sta continuando a dare.
Italmill è stata una delle prime aziende a credere nella tipologia “pizza in pala” segnando la strada di un trend che, nel giro di pochi anni, è letteralmente esploso. Cosa significa essere oggi leader del settore?
T: Abbiamo si il piacere e la consapevolezza di essere leader di settore, grazie a un prodotto che nasce dall’esperienza di chi conosce il mestiere dell’artigiano e le sue esigenze. Prova ne è il numero elevato di imitazioni di prodotto e l’eco di attribuire alla pizza il nome di Scrocchiarella anche quando Scrocchiarella non è da parte di alcuni operatori.
Sulla scia del successo di Scrocchiarella, molte altre realtà hanno proposto prodotto simili. Ma quali sono le caratteristiche che differenziano l’originale delle possibili imitazioni?
T: È chiaramente il nostro lievito naturale che fa la differenza. Più che dare tante spiegazioni, vi invito a dare un morso a Scrocchiarella per dire la vostra!
Come anticipato, il brand Scrocchiarella è conosciuto sia in Italia che in molti paesi esteri tanto da diventare il nome di pizzerie e catene nel mondo. Cosa ci racconta di questo altro successo marchiato Italmill?
T: È la dimostrazione del successo di questo prodotto, fonte di ispirazione per grandi investimenti. Tuttavia sia in Italia che all’estero Scrocchiarella ha consentito anche all’artigiano di poter contare sulla continuità di resa e qualità del prodotto finale, esprimendo sempre il suo estro creativo e la sua passione nel migliore dei modi.