Il Senato, con 181 sì, ha dato parere positivo in merito all’approvazione della legge contro gli sprechi alimentari con l’obiettivo di recuperare 1 milione di tonnellate di cibo all’anno.
La legge è stata ideata per favorire il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari, con priorità di destinazione per l’assistenza agli indigenti, favorendo allo stesso modo il recupero di prodotti farmaceutici e altri a fini di solidarietà sociale. Questa legge, ha affermato il ministro Martina “è una delle più belle e concrete eredità di Expo Milano 2015. L’abbiamo presentata lo scorso anno nel nostro Piano SprecoZero proprio durante l’Esposizione universale ed è una traduzione in fatti dei principi della Carta di Milano. Un provvedimento che conferma l’Italia alla guida della lotta agli sprechi alimentari, che ancora oggi hanno proporzioni inaccettabili: 12 miliardi di euro solo nel nostro Paese. Ci avviciniamo sempre di più all’obiettivo di recuperare 1 milione di tonnellate di cibo e donarle a chi ne ha bisogno attraverso il lavoro insostituibile degli enti caritativi”.
In sintesi, ecco cosa cambia:
– Burocrazia più snella: donare cibi e medicinali diventa più facile e veloce grazie alle disposizioni di carattere tributario e finanziario della legge. Le disposizioni si aggiungono a quelle già contenute nella legge di Stabilità 2016 che ha alzato la soglia di comunicazione della donazione a 15 mila euro dai 5 mila inizialmente previsti.
– Più attenzione al tavolo indigenti: il ruolo del Tavolo indigenti del Mipaaf viene potenziato. Esso vedrà la partecipazione delle organizzazioni agricole e degli enti caritativi, industria e grande distribuzione già rappresentate. Sono stati stanziati 2 milioni di euro per l’acquisto di alimenti da destinare agli indigenti. Il Mipaaf ha già avviato un’attività virtuosa di recupero degli sprechi e donazione agli indigenti.
– 3 milioni a sostegno dell’innovazione contro lo spreco: si istituisce un Fondo presso il Ministero con dotazione di 1 mln di euro l’anno fino al 2018, destinato al finanziamento di progetti innovativi finalizzati a ridurre degli sprechi e a impiegare le eccedenze.
– Sconto Tari: è stata introdotta la possibilità per i comuni di incentivare chi dona agli indigenti con uno sconto sulla Tari. Viene inoltre prevista la definizione di ‘eccedenze’ e ‘sprechi alimentari’. In caso di confisca di prodotti alimentari, inoltre, l’autorità da oggi disporrà la cessione gratuita con priorità all’alimentazione dei più bisognosi o successivamente come mangime per animali.
– Linee guida per la riduzione degli sprechi:il Ministero della Salute potrà emanare Linee guida per gli enti gestori di mense scolastiche, aziendali, ospedaliere, sociali e di comunità, al fine di prevenire e ridurre lo spreco connesso alla somministrazione degli alimenti.
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