Primi stop alla plastica monouso
In questi giorni gli eurodeputati hanno approvato il divieto al consumo di alcuni prodotti di plastica monouso come: polistirolo espanso, i contenitori per i fast-food e gli articoli usa e getta come posate, cotton fioc, piatti, cannucce, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini. Ai paesi Ue spetterà ridurre il consumo dei contenitori alimentari per frutta e verdura, panini e hamburger, dessert e gelati del 25% entro il 2025. Altre materie plastiche, come le bottiglie per bevande, dovranno essere raccolte separatamente e riciclate al 90% entro il 2025.
Non solo. I deputati hanno aggiunto all’elenco dei prodotti già altamente nocivi per l’ambiente anche ai mozziconi di sigarette che contengono plastica, la cui quantità nei rifiuti va ridotta del 50% entro il 2025 e dell’80% entro il 2030, con i produttori di tabacco chiamati a farsi carico dei costi di trattamento e raccolta, compreso il trasporto.
Lo stesso vale per i produttori di attrezzi da pesca contenenti plastica. Questi dovranno contribuire al raggiungimento di un obiettivo di riciclaggio fissato in almeno il 15% entro il 2025. Gli Stati membri, inoltre, dovrebbero garantire che almeno il 50% degli attrezzi da pesca contenenti plastica smarriti o abbandonati venga raccolto ogni anno.
Il 6 novembre è l’ipotetica data in cui è stata fissato per l’inizio degli incontri tra rappresentanti di Europarlamento, Consiglio e Commissione per intraprendere il negoziato su un argomento che l’Ue afferma essere di forte interesse in tutti i paesi.
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Fonte: La Repubblica