Si avvicina la chiusura dell’anno, Surgital – la prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar – traccia le prime considerazioni sull’andamento commerciale 2021, in vista del bilancio economico della prossima primavera.
Per tutto il 2020, l’azienda di Lavezzola (RA) ha dovuto fare i conti con una crisi del comparto food service senza precedenti, pur riuscendo a chiudere l’anno con segno positivo, in termini di utili, grazie alla propria solidità organizzativa e finanziaria.
Dopo un prevedibile inizio incerto del 2021, da aprile la ripartenza dei consumi in generale e soprattutto la ripresa del canale Ho.Re.Ca., dove Surgital sviluppa oltre il 70% del proprio giro d’affari, hanno inciso in modo più che positivo sul piano di previsione, tanto che si delinea una crescita del fatturato del 35% rispetto al 2020, con dati molto vicini ai valori assoluti realizzati nel 2019.
Attraverso queste premesse, ora in azienda si pensa al 2022, anche se i termini di valutazione rimangono prudenti, data la situazione pandemica ancora in atto.
Così Massimiliano Bacchini, Direttore Commerciale: “Le previsioni per l’anno 2022 sono già definite, salvo eccezionalità dovrebbero riconfermare una crescita a doppia cifra. In questo contesto non dimentichiamo comunque le incertezze legate al perdurare dello stato emergenza Covid, alle quali si è aggiunto a partire dalla scorsa estate, il progressivo anomalo aumento dei prezzi delle materie prime, dei beni energetici e dei trasporti, realtà che probabilmente condizioneranno i consumi dei prossimi mesi.
Surgital mantiene comunque ferma la propria fiducia verso il futuro, riconfermando i piani di investimento che sono in atto per il potenziamento della capacità produttiva dello stabilimento di Lavezzola, con l’ampliamento strutturale dell’area produttiva che entrerà a pieno regime nel corso del 2022”.
In merito agli investimenti, il piano di triennale 2020-2023 ha un valore di oltre 10 milioni di euro; a livello industriale, fra qualche mese sarà operativo il nuovo ampliamento dello stabilimento di 4.000 mq, che porterà la superficie produttiva a 35.000 mq, su un’area totale di 200.000 mq; qui saranno installate cinque nuove linee produttive che sia aggiungono alle 28 già presenti in azienda, che porranno le basi per lo sviluppo futuro su tutte le categorie merceologiche, ovvero pasta ripiena fresca surgelata, pasta lunga e corta fresca surgelata e piatti pronti surgelati.
Oltre agli investimenti strutturali, dalla seconda parte dell’anno, Surgital ha ripreso inoltre un forte impulso verso le attività di marketing e commerciali, partecipando a fiere ed eventi in Italia e in Europa, occasione per incontrare soprattutto gli utilizzatori professionali del canale Ho.re.ca.
Anche verso il consumatore diretto, a sostegno del brand “Piacere Mio!”, sono ripresi gli investimenti in comunicazione, con attività promozionali nei punti vendita della GDO italiana e attraverso una massiccia presenza nei canali social. Questa linea, la prima che Surgital dedica ai piatti pronti e sughi surgelati per il consumatore finale, vedrà per altro, nel corso del prossimo anno, un allargamento dell’offerta, con nuove referenze.
“Siamo convinti che questa ripresa generalizzata dell’economia e dei consumi, domestici e fuori casa, avrà una continuità e che sarà comunque duratura nei prossimi anni – conclude Bacchini.
I nostri ingenti investimenti fanno parte della visione futura di Surgital, vogliamo siano un indicatore di solidità per tutti quelli che partecipano al successo e allo sviluppo della nostra impresa. Per questo, come segno di fiducia e di ringraziamento, a dicembre condivideremo con i nostri collaboratori, sotto forma di benefit/premio, il risultato economico di questo anno positivo, che segue ad un periodo storico veramente difficile, ma verso il quale, tutti insieme, abbiamo saputo reagire con fermezza”.
Comunicato stampa
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