L’Italia è da sempre una delle mete turistiche più ambite al mondo, ma nei prossimi anni il Paese si troverà ad affrontare un afflusso di visitatori senza precedenti. Eventi di portata mondiale come il Giubileo 2025 e le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 attireranno milioni di pellegrini e appassionati di sport, generando un impatto economico straordinario. Secondo le stime dell’ENIT, il turismo contribuirà al 10,8% del PIL nazionale nel 2024, con una crescita prevista fino al 12,6% entro il 2034.
Questa prospettiva, però, non è priva di rischi. La capacità ricettiva e la qualità dell’offerta saranno messe a dura prova, in particolare nel settore della ristorazione e dell’accoglienza. Bar, ristoranti e hotel dovranno affrontare un’ondata di clienti mai vista prima, con il rischio di lunghi tempi di attesa, disservizi e un calo della qualità del servizio. Per un Paese come l’Italia, dove il cibo e l’ospitalità sono il cuore dell’esperienza turistica, è fondamentale trovare soluzioni che consentano di gestire questa domanda in modo efficiente.
Turismo record e ristoratori in difficoltà tra Giubileo e Olimpiadi
Nonostante l’enorme opportunità economica, il settore Ho.Re.Ca (Hotellerie, Restaurant, Catering) si trova in grande difficoltà. Uno dei problemi principali è la carenza di personale, con 258mila posizioni vacanti secondo Confcommercio. Molti operatori del settore faticano a trovare camerieri, cuochi e personale qualificato, una criticità che rischia di tradursi in un servizio inefficiente e un’esperienza negativa per i turisti.
A questa emergenza si aggiunge un altro problema strutturale: il ritardo nella digitalizzazione. Secondo l’ultima analisi di Qromo, solo il 2% delle attività ristorative ha adottato sistemi digitali per la gestione degli ordini e dei pagamenti. Questo significa che la maggior parte dei ristoranti e bar italiani continuerà a lavorare con processi manuali, poco efficienti, proprio mentre il flusso turistico toccherà livelli record. Il rischio è quello di locali sovraffollati, tempi di attesa infiniti e clienti insoddisfatti.
Digitalizzazione e tecnologia: la chiave per affrontare la sfida
Per far fronte a questa situazione, l’unica strada possibile è quella della digitalizzazione. Francesco Basile, CEO di Qromo, sottolinea come l’adozione di strumenti tecnologici possa fare la differenza: nei grandi eventi in cui sono stati implementati sistemi digitali, si è registrata una riduzione dei tempi di attesa fino al 40% e un incremento dello scontrino medio del 39%.
Soluzioni come pagamenti digitali, gestione automatizzata degli ordini e sistemi integrati consentono di ottimizzare il lavoro del personale, migliorare l’efficienza del servizio e garantire un’esperienza positiva ai turisti. In un contesto in cui trovare personale qualificato è sempre più difficile, la tecnologia diventa un alleato indispensabile per gestire la mole di visitatori previsti senza compromettere la qualità dell’accoglienza.
L’urgenza di un cambiamento prima di Giubileo e Olimpiadi
Il turismo è una risorsa chiave per l’Italia, ma senza una modernizzazione adeguata, il settore Ho.Re.Ca rischia di non essere all’altezza della sfida. La trasformazione digitale non è più un’opzione, bensì una necessità urgente. Con l’arrivo di eventi epocali come il Giubileo e le Olimpiadi Invernali, i ristoratori devono agire subito, adottando soluzioni digitali che possano aiutarli a gestire al meglio la domanda crescente.
Investire in tecnologia significa non solo migliorare il servizio, ma anche sfruttare al massimo l’opportunità economica rappresentata da questi eventi. La digitalizzazione può garantire un’esperienza di qualità ai turisti, rafforzare l’immagine dell’Italia nel mondo e rendere il settore ristorativo più competitivo e sostenibile nel lungo termine.