Avete presente le app che vi permettono di ordinare cibo a domicilio? E quelle che vi permettono di ordinare cibo da asporto? Sono roba vecchia. Ora la piattaforma Uber Eats sta sperimentando negli States un servizio per prenotare il menù on-line da consumare al ristorante direttamente quando i piatti sono pronti. La funzione Dine-in è in fase di lancio in alcune grandi città americane come Dallas, Phoenix, San Diego e Austin.
In che cosa consiste?
La nuova funzione di Uber Eats permette di ordinare il proprio cibo preferito tra le pietanze dei diversi ristoranti in zona e di arrivare quando il cibo è pronto per essere servito al tavolo. Gli utenti vengono costantemente informati sulle tempistiche di preparazione dei piatti e sui tempi di percorrenza dal punto in cui ci si trova al ristorante, così da calibrare i secondi che servono per raggiungere il locale e chiedere il tavolo nell’esatto momento in cui la cucina ha impiattato il cibo.
Con questa opzione i ristoranti presenti nell’app possono assicurarsi clienti al tavolo negli orari in cui c’è poca affluenza, potendo ricevere il 100% delle mance sia tramite app sia direttamente al tavolo.
Un business da 1 miliardo di dollari
L’innovativa funzione si aggiunge dunque al Delivery (la classica consegna a domicilio) e al Pickup, (si ordinare e si recupera il cibo da asporto). La mossa strategica ideata da Uber Eats si stima possa muovere un business da centinaia di milioni di dollari, facendo raggiungere 1 miliardo di fatturato al comparto food di Uber, pari al 27% del settore food delivery, secondo i numeri di Forbes.
Uber permette anche ai locali che hanno propri fattorini di sfruttare la propria visibilità per le loro consegne. In questo caso si tratta di circa 120.000 ristoranti sparsi tra Belgio, Francia, Polonia, Portogallo, Spagna e Italia, anche in città che non sono direttamente coperte dal servizio.