La pasta è sempre la pasta
La pasta è uno degli alimenti immancabili sulle tavole degli italiani, che sia semplice al pomodoro o al ragù, di grano duro o integrale. Anno speciale questo per il World Pasta Day che compie esattamente 20 anni dalla sua prima edizione ed è quindi festa grande: la ricorrenza dal 1998 analizza i gusti e le preferenze degli italiani che in due decenni sono rimaste molto legate alla tradizione.
L’evento si propone di celebrare in tutto il mondo un cibo straordinario, buono, salutare e nutriente, riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco.
Proprio noi italiani ne consumiamo tanta, ogni giorno; le ricette che arrivano da diverse regioni assicurano varietà e bontà per cui trovare un piatto preferito può diventare un’impresa difficile.
Qual è il formato preferito?
Il formato più amato, dice l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane (Aidepi), sono gli spaghetti. Il condimento preferito, invece, come svela una classifica stilata dalla piattaforma per il cibo a domicilio Just Eat, è la carbonara che ruba lo scettro alla lasagna che finisce al terzo posto del podio. Medaglia d’argento, invece, per le tagliatelle al ragù. Secondo l’osservatorio dell’app, inoltre, a vincere sono sempre le specialità regionali, spesso con un notevole interscambio da città a città. Così, ad esempio, i cappelletti bolognesi sono tra i piatti preferiti a Roma, le orecchiette alle cime di rapa sono apprezzate a Trieste e la cacio e pepe ‘va di moda’ a Torino.
Come riportato in occasione del Carbonara Day, basata su cinque semplici ingredienti (guanciale, pecorino, uovo, sale e pepe) la carbonara non è solo il piatto più amato, ma anche il più “rivisitato”. Sono tante infatti le scuole di pensiero circa la sua preparazione e non mancano variazioni (anche abbastanza lontane dalla ricetta originale) che fanno arrabbiare non poco i puristi.
Amanti della pasta di tutto il mondo, unitevi: si festeggia oggi il World Pasta Day.
Fonte: Il Fatto Quotidiano